Un picco roccioso ha colpito il sentiero: uno dei picchi è effettivamente crollato

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Nelle Piccole Dolomiti una cima rocciosa si è scontrata con un sentiero e gli escursionisti sono riusciti a salvarsi per un pelo. Il picco era già crollato in estate.

Rovereto – Le piccole Dolomiti al confine tra Trentino e Veneto (Italia) a est del Lago di Garda sono un consiglio per i turisti di montagna che vogliono evitare il trambusto delle vere Dolomiti a nord, ma non vogliono perderselo su di essi. Strane formazioni rocciose.

Le numerose torri rocciose attorno al massiccio della Cima Karega (2.259 metri) sono una meta apprezzata soprattutto dagli alpinisti ambiziosi. Ma queste cime rocciose stanno diventando sempre più pericolose per i turisti di montagna. Domenica un sasso si è schiantato su un sentiero a pochi metri dal rifugio Burtika (1.530 metri di altitudine).

Questa roccia è caduta sul sentiero poco prima del rifugio Burtika. © Gli Amici del Careja/Facebook

La mattina presto il proprietario della capanna ha sentito improvvisamente un forte rumore

Domenica 7 aprile, alle sei del mattino, Romeo Cappelletti, il gestore del rifugio ai piedi del massiccio del Karega, ha sentito un forte rumore. “Mi sono alzato e ho sentito un forte colpo”, ha detto Cappelletti al giornale Larina. Il rifugio era aperto nel fine settimana, e a poche decine di metri di distanza un enorme masso si è staccato dalla parete della montagna ed è caduto sulla strada forestale che collega il passo Bertika al rifugio Skalorpi sotto le cime Kariga, attualmente ricoperte di neve.

Secondo Cappelletti il ​​pezzo, di circa due metri e mezzo per due, si era staccato da uno sperone roccioso che sporgeva dal fianco della montagna sopra la strada. Il masso di molte tonnellate tremò sul sentiero nel bosco che i primi escursionisti avevano percorso meno di mezz'ora prima. Sulla via del ritorno rimasero stupiti dalla roccia caduta lì all'improvviso. Sui social network si possono vedere anche i post degli appassionati di mountain bike che sono passati da queste parti domenica.

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L'anno scorso c'è stata una grande frana in cima al rifugio

È stata allertata la Provincia di Trento e si prevede che nei prossimi giorni gli addetti del cantiere più vicino provvederanno a rimuovere l'ostruzione dal percorso. Il massiccio del Caregga crolla da anni: le frane delle Dolomiti stanno cambiando il paesaggio montano italiano, così l'anno scorso uno dei megaliti “L'omo e la dona” (Uomo e Donna) è caduto sul massiccio del Caregga. Sui social network è ancora possibile vedere la situazione prima e dopo la frana.

Nel 2019 un’enorme valanga ha effettivamente scosso la zona del Cingio di Mesodi. Su Facebook c'è l'allarme sulle salite delle Piccole Dolomiti: “Vi consiglio di fare attenzione se da qui fino a giugno supererete le pareti molto disordinate”, scrive un utente.

Da diversi mesi la caduta di massi causa grossi problemi in tutta la regione alpina: in Tirolo (Austria) un automobilista ha evitato una caduta di massi nel fine settimana ed è caduto in una gola. Recentemente tre auto sono state colpite da grossi massi a seguito della caduta di massi sull'autostrada adriatica. Inoltre, la strada adriatica attraverso il Passo Blokken, una strada molto apprezzata dai vacanzieri, è chiusa da diversi mesi a causa della caduta di massi.

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