protesta della polizia contro i manifestanti – Corriere.it

FLORANCE – Alla fine sono arrivati. Dopo la pubblicità contro la pubblicità, i volantini firmati e gli appelli sui social network, in centinaia il venerdì sera partecipato a manifestazione non autorizzata con accuse e scontri, nel centro storico di Firenze contro il decreto Presidente del consiglio di amministrazione. Grida slogan contro le autorità, polizia e giornalisti, manifestanti tentarono prima di entrare in piazza della Signoria: fumogeni e petardi furono lanciati contro, il che fece una leggera carica, ma il cordone di polizia nel confronto li costrinse a rifiutare. Il gruppo ha quindi cercato di avvicinarsi alla Galleria degli Uffizi, ma anche così la polizia ha bloccato l’accesso.

Un altro piccolo gruppo di manifestanti invece è stato intercettato e bloccato dalla polizia in Piazza della Repubblica. Tutti gli ingressi a piazza Signoria sono stati sigillati dalla polizia con cartone e mezzi blindati. Verso le 21.30 da piazza Signoria si sono radunati davanti al battistero in piazza del Duomo, sempre sotto il controllo della polizia e alcuni seduti per terra. Poi i manifestanti hanno gridato “Libertà, libertà”.

Sindaco di Firenze Dario Nardella, che monitora lo sviluppo della manifestazione, ha invitato i concittadini ad astenersi da manifestazioni non autorizzate. “Ci sono piazze – ha detto Nardella – che inneggiano all’odio e alla violenza che tutti insieme, istituzioni e cittadini, dobbiamo assolutamente condannare e per cui lottare. Dico ai fiorentini, ai toscani: esprimete la vostra rabbia, le vostre sofferenze. il tuo dolore, ma fallo come fa la stragrande maggioranza. L’altro giorno eravamo in piazza Duomo con i ristoratori, in piazza Signoria con i tassisti, poi siamo andati in piazza Santa Croce, quindi tutti hanno diritto di manifestare, ma non può mai succedere fuori dalla legge “. E la manifestazione di stasera è illegale.

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30 ottobre 2020 (modifica il 30 ottobre 2020 | 23:19)

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