Torna il Festival della Scienza, “ondata” di eventi e ospiti internazionali

192 eventi e 247 personaggi principali si sono svolti a Genova dal 22 ottobre al 1 novembre tra scienziati e vip

Genova – adulti, cambiate la pelle, ma non lo spirito. Uno dei maggiori eventi internazionali per la diffusione della scienza compie diciotto anni, aprendo un format innovativo che garantisce al Covid-19 un ampio programma di qualità per gli amanti della scienza, delle famiglie e del mondo dell’istruzione, sia di persona che a distanza. Il Festival della Scienza torna a Genova dal 22 ottobre al 1 novembre con 192 eventi e 247 attori, tra scienziati e vip.

Nel segno di “Onde”, parola chiave dell’edizione 2020, l’appuntamento di quest’anno presenta una nuova formula, il cui protagonista è lo streaming. Rigorosa attenzione alle regole (le mostre possono essere frequentate fisicamente saranno presenti spettacoli congressuali), circondato da un importante investimento nella tecnologia digitale per un festival della scienza inclusivo e non, ma sempre fedele a se stesso e innovativo negli strumenti utilizzati. “L’organizzazione di questa pubblicazione ci ha messo alla prova”, spiega il presidente Marko Polovichin, “ma non abbiamo mai e mai pensato di arrenderci”. Sarà contributo importante dello streaming, ma saranno programmate anche riunioni di persona. Si parlerà delle onde, della scienza, della cultura, ma anche dei grandi problemi del nostro tempo, come i problemi del Covid. Siamo una finestra aperta sul mondo ed era molto importante tenerla aperta “.

Un progetto per le scuole
È dedicato al pubblico della scuola “La scienza è in onda!”, realizzato grazie al generoso sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo: completamente digitale, si compone di seminari, incontri e visite virtuali a cui gli studenti possono accedere da scuola e da casa. Il calendario delle partite in diretta è disponibile anche online sulla nuova piattaforma festivalscienza.online. L’offerta personale è confermata e si compone di mostre, seminari, convegni / spettacoli, eventi speciali e spettacoli organizzati in tutta sicurezza secondo le normative vigenti.

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Il tema centrale della diciottesima edizione sono le onde, intese come onde gravitazionali, onde elettromagnetiche, cerebrali, ma anche acustiche e marine, fino a onde di conoscenza e conoscenza. Come sempre molti temi sono stati affrontati in nome dell’inquinamento, dell’interdisciplinarità, di un connubio di conoscenze e discipline: ambiente, scienze della vita, cambiamento climatico, chimica, matematica, astrofisica, cosmologia, genetica, medicina, intelligenza artificiale e molti altri.

Tema di Kovid e Radar
Elogio della pandemia venuta alla luce, il Festival è dedicato a una serie di incontri “Onda di Kovid: capire per rispondere”, sviluppati in collaborazione con la rivista dell’Università di Padova Bo Live supervisione scientifica dell’immunologa Antonella Viola. Il progetto speciale, sviluppato in sinergia con il Teatro Nazionale di Genova e Andersen, celebra il compleanno di Gianni Radari, indimenticabile maestro del fantasy con una profonda passione per la scienza, a cento anni dalla sua nascita. Anche parte del programma sarà un incontro di regate oceaniche: competizione per sostenibilità, con il quale il Festival della Scienza lancia virtualmente un approccio scientifico alla prossima edizione di The Ocean Race, per la prima volta in Italia a Genova nel 2023.

Alcuni dei personaggi principali

Tra i principali ospiti presenti alla diciottesima edizione del Festival della Scienza tre premi Nobel per la fisica, protagonisti di tante conferenze:
-Takaaki Si dice, Un fisico giapponese che ha ricevuto il Premio Nobel per la Fisica nel 2015 per la sua scoperta delle oscillazioni dei neutrini;
“Gerard.” Pareti, Premio Nobel 2018 per la fisica per le invenzioni rivoluzionarie nella fisica dei laser;
– e il Premio Nobel per la fisica 2017 Barry Barysh che, insieme a Eugenio Cocha, rettore dell’Istituto di ricerche del Gran Sasso, illustrerà il lungo ed emozionante viaggio alla scoperta delle onde gravitazionali.

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Altro nome di orgoglio nazionale presente al Festival della Scienza 2020 sarà Luca Parmitana, astronauta dell’Agenzia Spaziale Europea e primo italiano a comandare la Stazione Spaziale Internazionale, in collegamento con Houston in conferenza “Living on the Moon” insieme a Giorgio Sacocha, Presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana. Il ritorno del primo cosmonauta italiano Franco Malerba, protagonista dello spettacolo-concerto “Space Travel” con l’Orchestra Classica di Alessandria.

Su argomento di ricerca spaziale Interverrà anche Paolo Ferry dell’Agenzia spaziale europea a Rosetta. Il luogo è anche per Thelmo Pievani, filosofo della scienza ed evoluzionista, molto fedele e grande amico del Festival, che darà in anteprima Finitudine, romanzo filosofico sulla fragilità e la libertà. Per il programma completo puoi accedere al sito web dell’evento.

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