Superbonus 110%, assegni bonifici: spiegazioni sulla responsabilità d’impresa

Superbonus 110% è controlli ulteriore cessione del prestito fiscale: in quali casiimpresa c’è responsabile? chiarimenti Sottosegretario al Ministero degli Affari Esteri Alesio Vilarosi: L’azienda è responsabile solo dell’uso improprio del credito.

L’esistenza di requisiti che danno accesso al credito, invece, non può essere di responsabilità dell’azienda.

Il sottosegretario Villaros ha dato questa e altre spiegazioni sul super bonus e sulla sua applicazione all’epocarisposta immediata alla domanda nella VI Commissione Finanze della Camera dei Deputati il ​​30 settembre 2020: ecco le ultime novità.

Superbonus 110% e assegni bonifici: spiegazioni sulla responsabilità d’impresa

Sottosegretario al Ministero dell’Economia Alessio Vilarosi ha dato spiegazioni interessanti in merito Super bonus del 110%, sgravi fiscali su lavori da casa riqualificare l’energia e ridurre il rischio sismico potenziato dal decreto riavvio.

Il super bonus può essere utilizzato in detrazione in dichiarazione dei redditi per 5 anni (salvo gli incompetenti), con uno sconto in fattura (se l’azienda è d’accordo) o con la cessione del finanziamento a terzi, banche comprese.

Parente ispezioni dell’Agenzia delle Entrate, Il Sottosegretario Villarosa ha affermato che la responsabilità della società è legata solo all’uso improprio del credito d’imposta:

“Per quanto riguarda il controllo dell’amministrazione finanziaria e, di conseguenza, gli eventuali obblighi, la normativa prevede la tutela della buona fede del beneficiario, che è responsabile solo dell’utilizzo irregolare del credito, ma non per mancanza di condizioni per il trasferimento di un provvedimento relativo al diritto alla detrazione e all’applicazione di sanzioni”.

Pertanto, la presenza o meno di requisiti che danno accesso al super bonus non può essere a carico dell’azienda.

Superbonus 110%, precisazione Villarosa su strada privata

Nel corso di un’interrogazione del 30 settembre, il sottosegretario Villaros ha anche fornito spiegazioni sull’applicazione del superbano alle strutture che hanno accesso da strada privata.

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non c’è circolare. 24 / E dell’8 agosto, il Decreto sui ricavi e il Decreto sugli estremi della Mise (ancora non ufficialmente valido) definisce due principali elementi di accesso alla concessione:

  • essere funzionalmente indipendenti;
  • con uno o più accessi indipendenti dall’esterno.

Secondo Villarosa, questo può essere considerato “accesso offline“Accesso da strada privata e / o partecipazione temporanea, nonché accesso a terreni di uso comune ma non esclusivo come pascoli, in quanto non importa che il terreno sia di proprietà esclusiva del proprietario dell’immobile.

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