Sintomi della menopausa: disturbi del sonno, dolore, vampate di calore

  1. 24vita
  2. Vivi sano

Quando una donna cambia, questo si manifesta più o meno evidente attraverso diverse lamentele. Le vampate di calore sono forse una delle vampate di calore più conosciute.

La maggior parte delle donne entra in menopausa intorno ai 40-45 anni, una fase chiamata così perché nel corpo si verifica un cambiamento ormonale. Con l’inizio della menopausa, la produzione di ormoni nelle ovaie diminuisce gradualmente, portando a fluttuazioni ormonali e impedendo sempre più l’ovulazione. La menopausa inizia con l’ultima ovulazione, il che significa che le mestruazioni si fermano e non maturano più ovociti. All’inizio della menopausa, il corpo riduce ora la produzione di ormoni sessuali femminili, in particolare di progesterone. Bassi livelli di progesterone e una proporzione relativamente più elevata di estrogeni nel corpo spesso causano dolorabilità al seno, aumento della ritenzione idrica e altri sintomi.

Durante la menopausa: vampate di calore, sudorazione, dolori articolari e fratture ossee

Ogni donna attraversa la menopausa a modo suo. Disturbi del sonno, dolori articolari, nervosismo interno e vampate di calore sono solo alcuni dei sintomi. © Engimage / Imago

La carenza di estrogeni diventa fisicamente evidente attraverso vari segni:

  • Disordini del sonno
  • Sudorazioni notturne
  • Palpitazioni
  • Il cuore batte forte
  • Polso alto
  • Attacchi di vertigini
  • Fluttuazione della pressione sanguigna
  • Calore interno e vampate di calore
  • Osteoporosi
  • Dolori articolari, soprattutto alle articolazioni delle dita, alle spalle e alle ginocchia
  • Umore depressivo
  • Nervosismo
  • Aumento delle infezioni della vescica
  • Mucose secche, soprattutto nella zona vaginale
  • Fluttuazioni di peso

Non perdetevi nulla: trovate tutto ciò che riguarda la salute nella newsletter periodica del nostro partner 24vita.de.

Questo articolo contiene solo informazioni generali sull’argomento sanitario in questione e non è quindi destinato all’autodiagnosi, al trattamento o alla terapia. Non sostituisce in alcun modo la visita dal medico. Sfortunatamente, la nostra redazione non può rispondere a domande individuali sulle condizioni mediche.

Questo articolo è stato creato utilizzando l’assistenza automatizzata ed è stato attentamente rivisto dalla redattrice Natalie Hall-Deschel prima della pubblicazione.

READ  Vitamina D e magnesio: ecco come lavorano insieme

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Torna in alto