Con l’aiuto della navicella spaziale Kepler della NASA e della navicella spaziale Gaia dell’Agenzia spaziale europea, un team internazionale di astronomi ha condotto un’indagine astronomica di sei stelle giganti nell’ammasso aperto NGC 6866. Lo studio, pubblicato il 24 agosto sul server di prestampa arXiv, svela ulteriori informazioni luce sulle caratteristiche di queste stelle giganti e del loro ammasso stesso Gli ammassi stellari aperti (OC), che si formano dalla stessa nube molecolare gigante, sono gruppi di stelle vagamente definiti. Legati insieme dalla gravità. Finora ne sono stati scoperti più di 1.000 nella Via Lattea e gli scienziati ne stanno ancora cercando altri nella speranza di trovare una varietà di questi ammassi stellari. Ampliare l’elenco degli ammassi di galassie aperti conosciuti e studiarli in dettaglio potrebbe essere cruciale per migliorare la nostra comprensione della formazione e dell’evoluzione della nostra galassia. Scoperto nel 1783, NGC 6866 (noto anche come OCL 183) è un ammasso stellare relativamente giovane (stimato tra 480 e 780 milioni di anni) nella costellazione del Cigno, a una distanza di circa 3.900 anni luce. Sebbene l’ammasso stellare sia noto da più di due secoli, molte delle sue proprietà, compresa la sua età, rimangono incerte. Così un gruppo di astronomi guidati da Carsten Brogaard dell’Università di Bologna in Italia ha deciso di identificare e studiare i giganteschi membri oscillanti dell’ammasso stellare aperto NGC 6866 per determinare le proprietà dell’ammasso. Per fare ciò, hanno analizzato i risultati del rilascio dei dati di Gaia 3 (DR3) e le curve di luce ottica della sonda Kepler. “Abbiamo identificato sei membri giganti di NGC 6866 tramite la fotometria, i movimenti destri di Gaia e la parallasse, e le misurazioni spettroscopiche della letteratura. Queste sono combinate con le misurazioni degli asteroidi che deriviamo dai dati fotometrici della missione Kepler per cinque delle stelle”, spiegano i ricercatori. . Gli astronomi hanno selezionato e studiato sei stelle giganti nella fase di combustione del nucleo di elio (HeCB): KIC 8461659, KIC 8329894, KIC 8395903, KIC 8264549, KIC 7991875 e KIC 8264592. Tutte queste stelle hanno temperature efficaci simili di 5100 K. Lo studio ha scoperto che i sei giganti hanno un raggio medio di circa 10,1 raggi solari e una massa media di circa 2,8 masse solari. Gli astronomi hanno confermato che le stelle esaminate sono molto più piccole di quanto previsto dagli attuali modelli stellari unidimensionali. Secondo il giornale, l’età delle sei stelle varia tra 443 e 580 milioni di anni. Confrontando tutti i dati raccolti con la consistenza dei modelli stellari, l’età di NGC 6866 è stata stimata in 430 milioni di anni, rendendo l’ammasso stellare più giovane di quanto si pensasse in precedenza. I ricercatori hanno aggiunto che le future missioni sugli asteroidi, come la missione HAYDN (High Risoluzione Stellar Field Mission) pianificata dall’ESA, hanno il potenziale per rivelare maggiori dettagli sulle proprietà delle stelle in NGC 6866 e altri giovani ammassi stellari aperti.
Dati sull’immagine
Obiettivo | NGC6866 |
Ort | Osservatorio di Sassonia, Alta Austria. |
tempo |
2 ottobre 2023, 21:30 CEST |
telecamera | Altair Hypercam 183C (prima versione) |
Telescopio/obiettivo | Skywatcher Equinozio 120 |
Tempo di esposizione | 6 ore e 52 minuti |
Post produzione | Cyril, P., XN View |
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