Mappa degli antichi fiumi marziani

Se mai presto la nostra specie sarà davvero costruita colonie su Marte, meglio essere preparati. E conosci il più possibile il nostro vicino planetario, fin nei minimi dettagli. Questo è uno dei principi che governaAstrobiologia marziana negli ultimi anni: scienziati di tutto il mondo stanno lavorando duramente sull’enorme quantità di dati che è arrivata fino ad oggi da sonde e rover marziani.

Ora una nuova, importante parte arriva dalla ricerca in corso California Institute of Technology (Caltech) e semplice pubblicato in una rivista Geologia. Gli scienziati si sono concentrati su un aspetto che sarà cruciale nello studio futuro del Mondo Rosso: presenza, presente e passato acqua. A questo proposito i più studiati sono Laghi marziani – come evidenziato dal recente Scoperta italiana un complesso sistema di laghi salati al Polo Sud di Marte. Sappiamo un po ‘meno antico corsi d’acqua su Marte, perché le tracce sono più difficili da trovare. Per colmare questa lacuna, gli scienziati di Coltechtech hanno elaborato una mappa complessa 8 trilioni di pixel Superficie marziana utilizzando i dati raccolti in formato telecamera Ctx a bordo della sonda Mars Reconnaissance Orbiter NASA. Obiettivo: condurre il primo rilevamento globale e sistematico crescere fiume.

I risultati mostrano che queste strutture, indicanti la presenza di antichi corsi d’acqua, sono concentrate inemisfero sud Marte. La nuova mappa ha permesso a tutti di essere identificati 18 nuove creste fluviali precedentemente sconosciuto. Allo stesso tempo, ha spinto gli scienziati ad abbandonare i sedimenti che un tempo erano classificati come antichi fiumi che erano effettivamente associati a colate laviche o ghiacciai.

“Siamo stati in grado di osservare una rete di antichi laghi in un contesto più ampio”, spiega Jay Dixon, il capo dello studio – e così siamo stati in grado di determinare con maggiore sicurezza quali sono i crinali del fiume, e quali sono i crinali formati da altri processi.

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Questa precisione è dovuta al grande dettaglio della mappa: ciascuno degli 8 trilioni di pixel rappresenta da 5 a 6 mq Superficie marziana, raggiungendo quasi il 100% di copertura. La prima mappa degli antichi fiumi marziani consentirà in futuro di esplorare sempre di più Marte per conoscere la storia e le caratteristiche del mondo, che potrebbe un giorno diventare una nuova casa planetaria.

Creste fluviali su Marte (A) rispetto a strutture simili sulla Terra (B). Crediti: J. Dixon

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