L'Unione Europea decide sui negoziati di adesione con la Bosnia-Erzegovina


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Al: 21 marzo 2024 alle 21:53

I capi di Stato e di governo dell'UE hanno aperto la strada ai negoziati di adesione con la Bosnia-Erzegovina. Il presidente del Consiglio europeo Michel ha spiegato che il paese ha il suo posto nella “famiglia europea”.

Il vertice dell'UE ha deciso di avviare i negoziati di adesione con il paese dei Balcani occidentali, la Bosnia ed Erzegovina. Lo ha annunciato il presidente del Consiglio europeo Charles Michel sulla Piattaforma X. Ha scritto che il Paese appartiene alla famiglia europea.

Tuttavia, la cosiddetta Prima Conferenza di Adesione sarà organizzata solo dopo che la Bosnia-Erzegovina avrà attuato i requisiti di riforma che non sono stati ancora soddisfatti. Ciò include, tra le altre cose, lo stato di diritto nel paese e la lotta contro la corruzione e la criminalità organizzata. “Ora il duro lavoro deve continuare”, ha commentato Michel.

La Commissione europea vede progressi

L'approvazione è già stata espressa al vertice UE di Bruxelles. Non solo la Germania e l'Austria, ma anche i Paesi Bassi, solitamente scettici riguardo all'allargamento, sono d'accordo con la raccomandazione della Commissione europea. La Commissione dell'Unione Europea ha sostenuto l'avvio dei colloqui con la Bosnia-Erzegovina perché il paese ha recentemente compiuto progressi significativi sulle riforme politiche interne dopo anni di stagnazione.

In particolare, il conflitto con la Repubblica Serba ha causato per anni tensioni nello Stato multietnico e ha impedito le riforme. L’Unione Europea aveva già offerto alla Bosnia-Erzegovina la possibilità di aderire nel 2003, e il paese ha presentato una domanda formale nel 2016. L’ammissione al gruppo dei paesi candidati è avvenuta nel 2022.

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In particolare l'Austria è intervenuta

Il motivo dell'inclusione è anche la preoccupazione che il paese balcanico con una popolazione di circa 3,2 milioni di abitanti possa rivolgersi alla Russia o alla Cina. Paesi come l'Austria in particolare hanno recentemente esercitato pressioni affinché alla Bosnia-Erzegovina fosse concessa la possibilità di avanzare nel processo di adesione. Non è chiaro quanto tempo passerà dall’inizio dei negoziati di adesione all’adesione all’Unione europea.

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