L’Italia è più un partner junior


Più vicini: il cancelliere Olaf Scholz e il primo ministro italiano Giorgia Meloni a ottobre
Foto: EPA

Berlino e Roma vogliono una più stretta collaborazione attraverso un “piano d'azione”, soprattutto nel campo della difesa. Il motore franco-tedesco sarà ora un tre ruote motrici o ci sarà il pericolo di nuovi agenti frenanti?

SLe relazioni franco-tedesche sono state per lungo tempo la base per qualsiasi unificazione in Europa. Quando due grandi paesi combattono, niente funziona. Ma ora ci sono sforzi per aprire la coppia verso un triangolo amoroso. Ciò è particolarmente evidente nelle questioni economiche. Quest’anno si sono già svolti due incontri tripartiti dei principali ministri dell’economia, uno a Berlino sul tema delle materie prime strategiche e l’altro a Roma sull’intelligenza artificiale. A gennaio Parigi si concentrerà sulle tecnologie verdi.

Il rapporto tra Germania e Italia dovrebbe ora essere rafforzato attraverso un piano d’azione. È l’equivalente del Trattato del Quirinale firmato da Roma e Parigi nel novembre 2021. L’azione italo-tedesca ha meno valore giuridico rispetto a quella francese perché dovrebbe essere più flessibile, più pratica e più progettuale, ma non per questo meno efficace, come si dice negli ambienti diplomatici.

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