L’incredibile record del PIL statunitense non scalda la borsa italiana

Per la Borsa di Milano è stata una seduta incerta e dolorosa. Ma così è stato con altri scambi europei. Fortunatamente, un’incredibile cifra di crescita del PIL statunitense è arrivata a rilanciare lo stato del mercato, che altrimenti avrebbe chiuso in ribasso. Ecco gli aspetti principali della giornata in cui si analizza il mobile di ProiezionidiBorsa.

Piazza Affari fatica a evitare il crollo

Alla fine, la Borsa di Milano scende dello 0,1%. Il Ftse Mib (COM)INDICE: FTSEMIB) ha chiuso a 17.872 punti, anche se in mattinata è riuscito a risalire sopra i 18.000 punti.

In effetti, quello che ci aspettavamo questa mattina da queste colonne è accaduto. All’inizio della seduta il mercato azionario si è ripreso, ma poi lentamente i prezzi hanno ripreso a scendere.

Sarebbe stato anche peggio se la Borsa americana non fosse intervenuta per rilanciare le sorti di piazza Affara e delle borse europee. L’apertura positiva di Wall Street ha rilanciato l’indice Ftse Mib.

Pochi minuti dopo l’inizio delle contrattazioni sulla Borsa americana, l’indice italiano, che era in fondo alla giornata, ha cambiato il trend. I prezzi sono aumentati fino a tornare positivi, ma alla fine della sessione sono diminuiti.

L’incredibile record del PIL statunitense non scalda la borsa italiana

L’apertura positiva di Wall Street è andata ai dati sul PIL statunitense, cresciuto di una percentuale incredibile. Il prodotto interno lordo nel terzo trimestre è cresciuto del 33% contro un calo del 31% nel trimestre precedente.

Tuttavia, questo dato non è bastato per mantenere in ascesa Piazza Affari. L’incredibile record del PIL statunitense non scalda la borsa italiana. E non riscalda le azioni delle banche, ancora una volta tra le più punite.

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Oggi il più punito tra i maggiori titoli di credito è stato il Banco BPM, che ha perso un ulteriore 2,3%. Mentre in testa e coda strane, che però dovrebbero far riflettere, la migliore blue chip è stata Fineco, che ha ottenuto il 2,8%.

Approfondimento

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