Da assassino a eroe, la regina perdona l’uomo che ha bloccato l’attentatore del London Bridge

LONDRA – Per grazia ricevuta dalla regina, per così dire, l’assassino, che si è riscattato con il gesto dell’eroe, potrà uscire di prigione prima del previsto. Stephen Galant, condannato nel 2005 a 17 anni di carcere per l’omicidio di un vigile del fuoco, stava seguendo un corso di riabilitazione semi-libero quando nel novembre 2019 un terrorista islamico ha iniziato ad accoltellare persone su un ponte di Londra. È un civile coraggioso che si sta abbracciando una zanna di tricheco trovata sul muro affronta un pericoloso estremista, prima che la polizia arrivasse e lo uccidesse a colpi di rivoltella, in una scena che faceva il giro del mondo, filmata da un passante su un cellulare.

Approfittando del “perdono” concesso da Elisabetta II per i servizi nazionali, come previsto dalla legge, ieri Galant è riuscito a ridurre di dieci mesi la pena al ministero della Giustizia in riconoscimento del “coraggio eccezionale” mostrato nel palazzo Pescheria, che si affaccia sulla strada. al London Bridge, che è stato il luogo dell’attacco. “Ha contribuito a salvare vite umane, nonostante l’enorme rischio che si è preso personalmente”, ha detto in un comunicato il procuratore generale.

La riduzione della pena fa si che già nel giugno del prossimo anno si consideri una questione di liberazione anticipata a cui può avere diritto il detenuto, anche se ha scontato almeno la metà della pena e con condotta adeguata. Galant ha più volte espresso rimorso per l’omicidio, avvenuto in stato di ebbrezza e nell’errata convinzione che la vittima, Barry Jackson, Un pompiere di 33 anni, ha molestato la sua ragazza. “In prigione, è cambiato e penso che il suo gesto sul London Bridge gli abbia fatto guadagnare una riduzione della pena”, dice suo figlio. Anche il figlio di Jackson è d’accordo: “Ha comunque scontato la maggior parte della pena, e se qualcuno dimostra che meritava la riabilitazione, aiutalo adeguatamente”.

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A seguito dell’attacco al London Bridge, cinque persone sono state accoltellate, due delle quali hanno perso la vita. L’attaccante, Usman-khan, nato nel Regno Unito da genitori immigrati dal Pakistan, è stato rilasciato dalla prigione l’anno precedente dopo essere stato condannato per terrorismo. Vari civili lo hanno affrontato quando è scappato dal Fish Store, tra cui Stephen Galant, facilitando il lavoro della polizia e impedendogli di accoltellare altri.

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