Coronavirus, superiori: doppi turni, apprendimento integrato, ingresso dopo le 21 Da mercoledì 21 ottobre “se la situazione lo richiede”. Testo finale DPCM, SCARICALO

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Ieri è stato lanciato un nuovo DPCM, contenente misure restrittive per combattere l’emergenza coronavirus. “Non possiamo perdere tempo”, ha detto ieri il premier Conte in una conferenza stampa al DPCM, “dobbiamo agire per prendere tutte le misure per evitare un nuovo blocco generalizzato: il Paese non se lo può permettere, in ultima analisi”. comprometterà la ripresa economica “.

Il primo ciclo rimane didattico in presenza

Conte ha illustrato i contenuti del DPCM riguardanti il ​​mondo della scuola, suggerendo che le attività nei bambini, elementari e borghesi rimarranno presenti, “sono il valore centrale del Paese”, ha spiegato.

Intervento con i superiori quando la situazione lo richiede

Il Dpcm prevede che gli enti locali possano segnalare al Ministero dell’Istruzione “situazioni critiche e rischi particolari legati ad un particolare contesto territoriale” e quindi richiedere che le scuole secondarie di secondo grado possano assumere “forme flessibili nell’organizzazione delle attività didattiche, aumentando la fruizione di apprendimento digitale integrato ”. Secondo Conte, anche per le scuole superiori prediligeranno modalità flessibili di organizzazione della formazione sui ricoveri a partire dalle ore 9.

Testo nella parte riguardante la scuola

«Sebbene le attività didattiche ed educative per il primo ciclo di istruzione e servizi educativi per l’infanzia continuino ad essere condotte in presenza per contrastare la diffusione del contagio previa segnalazione da parte delle autorità regionali al Ministero dell’Istruzione, situazioni critiche e rischi particolari legati ad un particolare contesto territoriale, gli istituti scolastici secondari assumono forme flessibili nell’organizzazione dell’attività pedagogica ai sensi degli articoli 4 e 5 del Decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999. 275, incrementando l’utilizzo del digital learning integrato, che continua ad affiancare il face to face, modulando ulteriormente la gestione dei tempi di ingresso e di uscita degli studenti, anche utilizzando possibilmente turni di mezzogiorno e facendo in modo che l’ingresso non avvenga comunque prima delle 9.00. Al fine di garantire la proporzionalità e l’adeguatezza delle misure adottate, facilita lo svolgimento periodico degli incontri di coordinamento regionale e locale previsti dal Piano per la programmazione delle attività scolastiche, educative e formative in tutte le Istituzioni del Sistema Educativo Nazionale. anno accademico 2020/2021

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In vigore dal 21 ottobre

Le misure contenute nel DPCM dureranno fino al 13 novembre. Le regole entrano in vigore oggi, 19 ottobre. Fanno eccezione le regole che rafforzano l’apprendimento a distanza e l’apprendimento graduale nelle scuole superiori, consentendo doppi cambi e introducendo la scuola per gli studenti delle scuole superiori non prima delle 9: questa disposizione entrerà in vigore da mercoledì 21 ottobre.

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