Amministratore delegato Inter: “E ‘assurdo che l’ASL si comporti diversamente. La mia ansia di pochi giorni fa di chiedere di ridurre gli obblighi delle Nazionali sta diventando ancora più importante”.
A causa del positivo di Deca (Roma), Calehon (Fiorentina), Immobile, Leiva e Strakosha (Lazio), le competenti ASL hanno bloccato la partenza di 7 Nazionali “Jalarossi”, 8 “Biancocele” e 13 “Viola”. Beppe Marotta è intervenuto sul caso, tuonando, chiedendo l’intervento del ministro Vincenzo Spadafora. “C’è un forte rammarico”, spiega Ansa all’amministratore delegato di Itera: “Mi appello all’intervento del Ministero dello Sport. Questa situazione è ingiusta, il che porta a un cambiamento nella regolarità delle competizioni “.
Omogeneità
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Poi l’amministratore delegato nerazzurro è andato nello specifico: “È assurdo che l’ASL si comporti diversamente da Roma 1 o Roma 2, o Milan – Firenze”, ha aggiunto Marotta. “Certo, ci sono protocolli rigidi, ed è giusto che tutti dobbiamo rispettarli. la mancanza di centralità di questa gestione è una zona d’ombra: e ogni ASL diventa una major nella gestione dei club.
8 novembre 2020 (modifica l’8 novembre 2020 | 22:12)
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