A rigor di termini, la demenza non è una malattia in sé, ma piuttosto una sindrome. I medici usano questo termine per riassumere un gruppo di diversi sintomi. All'inizio della malattia, ciò include disturbi della memoria e della ritenzione a breve termine. Secondo le informazioni del Ministero federale della sanità, col tempo scompare anche il contenuto della memoria a lungo termine già conservato. Di conseguenza, le persone colpite perdono sempre più le competenze e le capacità acquisite nella loro vita.
Prevenire la demenza: la nutrizione gioca un ruolo importante
La malattia di Alzheimer è la forma di demenza più comune, e quindi forse la più conosciuta. Tuttavia, esistono anche altre forme di demenza, come la demenza vascolare, che di solito si sviluppa dopo aver avuto uno o più ictus gravi. D'altra parte, i pazienti affetti da Parkinson spesso soffrono di demenza di Parkinson. La demenza frontotemporale si manifesta in tenera età. In questa forma, le cellule nervose muoiono, soprattutto nella zona della fronte e delle tempie.
Per mantenere la forma fisica del cervello e quindi prevenire la possibilità di demenza, gli esperti raccomandano di seguire una dieta sana ed equilibrata. Ci sono alimenti che contengono determinati nutrienti e vitamine. Questi supportano le funzioni cerebrali e sono quindi particolarmente adatti a proteggersi dalla sindrome. Altri gruppi alimentari dovrebbero invece essere evitati. Di solito contengono molto zucchero e acidi grassi saturi. Questi portano all’infiammazione nel corpo, che a sua volta può influenzare anche la salute del cervello.
Questo articolo contiene solo informazioni generali sull'argomento sanitario in questione e non è quindi destinato all'autodiagnosi, al trattamento o alla terapia. Non sostituisce in alcun modo la visita dal medico. Sfortunatamente, ai nostri redattori non è consentito rispondere a domande individuali sulle condizioni mediche.
