WhatsApp: avviso di lavoro – “Miliardi di utenti rubati”

Con l’entrata in vigore della legge sui mercati digitali (DMA), WhatsApp Nell’UE sarà aperto anche a concorrenti come Signal, Telegram e Co. In futuro. Tuttavia, questa interoperabilità presenta un problema. Secondo gli esperti la crittografia sicura end-to-end dei messaggi non può più essere garantita.

WhatsApp: ecco come può influire il DMA

Pochi giorni fa pubblicato Meta, come funziona l'implementazione tecnica per consentire altri messenger in WhatsApp. Dice, tra le altre cose: “Condividiamo con voi come abbiamo consentito l’interoperabilità con terze parti mantenendo la crittografia end-to-end (E2EE) e altre misure di protezione dei dati nei nostri servizi nella massima misura possibile”.

Secondo gli esperti è proprio qui che possono esserci problemi. Come, tra le altre, la Electronic Frontier Foundation (EFF), una ONG statunitense che difende i diritti fondamentali nell’era dell’informazione, già nel 2022 spiegare, l'interoperabilità richiesta non è possibile senza compromessi inaccettabili in termini di sicurezza o protezione dei dati. Quindi questo può essere un grosso ostacolo da superare.

Anche altri esperti, come The Verge, sono d’accordo menzionato. Il consenso tra gli esperti di crittografia è che sia difficile, se non impossibile, mantenere la crittografia tra diverse applicazioni: “Il risultato potrebbe essere che la crittografia end-to-end di WhatsApp venga parzialmente o completamente indebolita o rimossa, salvando così un miliardo di utenti privati ​​di la protezione dei messaggi privati.”

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La gravità del problema è dimostrata dalla dichiarazione che Meta invia agli utenti WhatsApp sull'argomento. Ciò spiega che per mantenere la crittografia end-to-end sarebbe necessario controllare sia il mittente che il destinatario.

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Sebbene abbiano sviluppato una soluzione di interoperabilità sicura, senza controllare entrambi gli endpoint, “non possiamo garantire ciò che una terza parte fa con i messaggi inviati o ricevuti, e quindi non possiamo fare la stessa promessa. […] “Gli utenti devono sapere che la nostra promessa di sicurezza, privacy e set di funzionalità non è esattamente ciò che forniamo nelle chat di WhatsApp.”

Come utente, non c'è molto che puoi fare al riguardo. Secondo gli esperti, l'unica scelta che hai è se desideri impegnarti o meno nella messaggistica con app di terze parti. Si consiglia quindi di accedervi solo quando necessario oppure di utilizzare programmi di messaggistica separati e crittografati end-to-end e di non utilizzare una versione ibrida.

Quillin: Meta, Electronic Frontier Foundation, The Verge

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