Il nuovo allenatore della Nazionale italiana Luciano Spalletti vuole consolidare i leggendari successi ottenuti in passato con la squadra. “Ricordo la meravigliosa vittoria per 4-3 sulla Germania e spero di far rivivere questo sogno”, ha detto il nuovo allenatore quando è stato presentato sabato a Coverciano, vicino a Firenze.
Il suo obiettivo è scrivere la storia del calcio italiano come grandi allenatori del calibro di Vittorio Pozo, Enzo Bearzot o Marcello Lippi. Con la Nazionale realizziamo spettacoli come la cosiddetta Partita del Secolo nei Mondiali del 1970 contro la Germania.
Prosegue Spalletti: “Ringrazio l’Al-Ittihad per avermi affidato questo bellissimo incarico. Essere qui da allenatore è una sensazione indescrivibile, ed è un sogno che viene da lontano”.
Gabriele Gravina, presidente della Federcalcio italiana, ha dichiarato: “Abbiamo risposto con stile a una crisi importante, mettendo da parte la rabbia. Ci sono state delusioni, non possiamo negarlo. Ma ora iniziamo una nuova storia, un nuovo capitolo”.
“Nel giro di pochi giorni abbiamo dovuto fare i conti con una crisi inaspettata. Ma abbiamo avuto la fortuna di trovare una persona le cui qualità sono sotto gli occhi di tutti: ho ammirato il lato umano di Spalletti così come le sue idee e qualità innovative, che ho apprezzato subito”, Gravina sottolineato.