Scambio di prigionieri: l’Iran rilascia cinque americani

Al: 18 settembre 2023 alle 17:41

Cinque americani sono imprigionati in Iran da anni. Ora sono stati rilasciati e hanno iniziato il viaggio verso casa attraverso il Qatar. In cambio, gli Stati Uniti hanno rilasciato cinque prigionieri iraniani. Anche Teheran deve poter accedere ai fondi congelati.

Cinque americani detenuti in Iran sono stati rilasciati. Secondo Reuters, i rappresentanti del governo degli Stati Uniti hanno potuto incontrare i cittadini all’aeroporto di Doha in Qatar. Sono stati trasportati lì da un aereo decollato in precedenza da Teheran.

A bordo c’erano anche due parenti di ex detenuti. I cinque cittadini americani hanno radici iraniane e possiedono sia la cittadinanza iraniana che quella americana.

L’Iran riceve sei miliardi di dollari USA

In cambio, gli Stati Uniti hanno graziato cinque iraniani che erano stati condannati o accusati di “crimini non violenti”. Uno di loro è accusato di spionaggio industriale. Secondo la magistratura iraniana, due uomini erano già in viaggio verso il loro paese d’origine, mentre un altro voleva recarsi in un paese terzo. Due iraniani vogliono restare negli Stati Uniti d’America.

L’Iran avrà inoltre accesso a circa sei miliardi di dollari dei propri asset. I fondi sono stati congelati in Corea del Sud a causa delle sanzioni internazionali.

Biden: “Anni di tormenti e sofferenze”

Lo scambio di prigionieri era stato preparato da mesi. Secondo la Casa Bianca, Oman e Qatar hanno svolto un ruolo particolarmente importante nei negoziati. All’inizio di agosto, l’Iran ha rilasciato gli americani liberati e li ha posti agli arresti domiciliari in un albergo della capitale Teheran.

Uno dei più famosi è l’uomo d’affari Siamak Namase. È stato incarcerato nel 2015 e condannato a dieci anni di carcere con l’accusa di spionaggio. Nel 2018, l’attivista ambientalista Murad Tahbas e l’uomo d’affari Imad Sharqi sono stati arrestati. Non è ancora nota l’identità degli altri due americani ora rilasciati.

Il presidente americano Joe Biden ha accolto con favore il rilascio “dopo anni di tormento, incertezza e sofferenza”. Ha annunciato che cinque americani innocenti sarebbero finalmente tornati alle loro case. Biden ha esortato i cittadini americani a non recarsi in Iran. Ha anche chiesto maggiori informazioni su dove si trovi il cittadino americano Bob Levinson, scomparso in Iran anni fa.

Liberare fondi per scopi umanitari

Il governo degli Stati Uniti ha sottolineato che i fondi a cui l’Iran dovrebbe ora avere accesso saranno scambiati con euro in più tranche e trasferiti al Qatar. Ha aggiunto che i fondi possono essere utilizzati solo per scopi umanitari, compresi medicinali e cibo. Tali transazioni sono consentite dalle sanzioni statunitensi imposte all’Iran.

La parte americana ha respinto le affermazioni del presidente iraniano Ebrahim Raisi secondo cui il denaro dovrebbe fluire verso altri settori, come la “produzione interna”, cosa che Raisi non ha specificato.

La Casa Bianca annuncia nuove sanzioni

Le relazioni tra Iran e Stati Uniti sono storicamente pessime. Il rappresentante del governo statunitense ha sottolineato che è importante che lo scambio non abbia modificato in alcun modo le relazioni con l’Iran. Il paese è un nemico e uno stato che sostiene il terrorismo. La Casa Bianca ha inoltre annunciato che imporrà ulteriori sanzioni all’Iran, anche contro il Ministero dell’Intelligence e l’ex presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad.

A livello internazionale, l’Iran è accusato di aver incarcerato persone con passaporto iraniano e straniero con accuse inconsistenti al fine di ottenere influenza nei negoziati. Anche molti tedeschi sono imprigionati in Iran.

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