Rockslide copre un percorso in riva al Lago di Garda – un hotel con una buona stella

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Per la seconda volta in un mese una valanga di massi è caduta sul Lago di Garda. La strada era interrata sulle rive del fiume.

Limone sul Garda – Il Lago di Garda nel nord Italia è una delle destinazioni di viaggio più popolari per i vacanzieri provenienti dalla Germania o dall'Austria. Oltre alle piante subtropicali, le ripide rocce sopra l'acqua offrono una meravigliosa esperienza naturale.

Una pesante frana si è abbattuta sulla strada del Lago di Garda occidentale. © Vigelli del Fuoco

Pareti rocciose minacciano il lago più grande d'Italia

Sono proprio queste pareti rocciose a diventare sempre più pericolose per vacanzieri e gente del posto. Come nel resto dell'arco alpino si verificano violente frane. Gli esperti vedono un collegamento con il cambiamento climatico.

A Limon sul Garda si è verificata una frana sulla sponda nordoccidentale al confine tra le province di Lombardia e Trentino, che ha portato alla chiusura della strada in entrambe le direzioni. Poco prima delle 23 di giovedì 4 gennaio circa 50 tonnellate di roccia si sono staccate dalle pareti rocciose sopra la strada fluviale Gardasana, al confine settentrionale dell'idilliaca località turistica di Limon.

Per pura coincidenza in quel momento sul posto non circolava nessuna macchina. La strada è stata sepolta da 30 metri cubi di roccia. Un isolato è rotolato davanti all'ingresso dello Splendid Palace Hotel a quattro stelle, che si trova tra la Uferstrasse e un'antica fattoria di limoni proprio sulla riva del lago.

L'hotel è attualmente in pausa invernale, quindi non ci sono ospiti in loco. Fortunatamente non ci sono stati feriti.

La strada fluviale più importante fu interrata

La strada doveva essere chiusa in entrambe le direzioni. Non esiste però un percorso alternativo tra Riva e Limon. Non resta che una deviazione di 80 km per il traghetto tra Torre del Benaco e Maderno.

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Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco della Regione, i tecnici del Reparto manutenzione stradale, la Polizia stradale, la Gendarmeria e il sindaco di Limone Antonio Martinelli. Fino a venerdì gli agenti della Protezione civile sono stati impegnati a pulire la strada e a mettere in sicurezza altre rocce sul pendio. Le disabilità continuano a verificarsi.

Le forti piogge hanno spazzato via le pietre dalle pareti rocciose

Forti piogge sono cadute sulla zona negli ultimi mesi e potrebbero aver portato via le pietre. Solo a metà dicembre si è verificata una violenta frana di massi pochi chilometri a sud, nei pressi di Gargnano. Da allora si discute se proseguire la costruzione della pista ciclabile del Lago di Garda, che sarà incastonata nelle pareti rocciose su palafitte.

Lo ha detto il comitato per la tutela dell'ambiente Gaia de Gavardo Corriere della Serra Sulla frana vicino a Limon: “Questa sera è quasi avvenuta una tragedia. Fino a quando dovremo tollerare la volontà di burocrati e politici che vogliono sfidare la sorte continuando a credere che la natura debba piegarsi alla nostra arrogante volontà?”

Da diversi mesi le cascate di montagna e gli enormi massi suscitano scalpore nelle Alpi. Gli esperti ritengono che esista un legame tra questo e il cambiamento climatico, che provoca forti piogge e porta allo scioglimento delle vette anche alle quote più elevate.

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