Recensione del film – La mafia di mia madre – 2023

Contenuti: Christine vive una vita del tutto normale in periferia, con una casa, un marito, un figlio che attualmente va al college e un lavoro in cui è l’unica donna e non riesce a trasmettere le sue idee. Ma nel momento in cui ha scoperto l’infedeltà del marito, ha ricevuto una telefonata dall’Italia. Suo nonno è morto e ora dovrebbe prendersi cura dei suoi affari.

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Ma al suo funerale, ha dovuto scoprire, letteralmente in prima persona, che suo nonno non era un semplice viticoltore, come previsto, ma il capo di un clan mafioso. Questo clan è in conflitto con un altro clan mafioso. Christine avrebbe dovuto porre fine a questa guerra, ma si è trovata intrappolata tra i due fronti quando ha ucciso accidentalmente il leader del clan avversario. Tutto quello che voleva davvero era un po’ di “mangia, prega, scopa”.

© Square One Intrattenimento

La commedia mafiosa purtroppo non funziona in questo modo. Ma le basi per questo film sono state gettate. Se non cercasse di seguire un cliché che sfortunatamente non è così femminista come il film vorrebbe essere e non è così comico come vorrebbe essere, potrebbe funzionare.

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Anche l’inizio con una madre iperprotettiva, un padre gentile che è anche un marito estenuante e un capo sessista semplicemente non trasmette un’immagine entusiasmante. Il fatto che Christine sia disposta a recarsi in Italia solo a causa della relazione del marito è quasi fastidioso. C’è una mancanza di coraggio qui nel dare al personaggio di Christine più indipendenza fin dall’inizio.

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La tensione non deve sempre essere dalla moglie disperata e sottomessa all’icona in difficoltà. Anche i migliori amici che danno consigli fastidiosi nei corsi di difesa personale sembrano appartenere al gruppo di personaggi ordinari.

Tagliare braccia e gambe è il male minore qui

Sfortunatamente, la performance di Toni Collette nei panni di Christine è completamente sbagliata. Sfortunatamente, non riesce a trasmettere l’arguzia e il fascino del suo personaggio e si presenta come un’attrice comica fuorviata. Invece di ridere con lei, dovresti ridere di lei e della sua performance, e purtroppo non in modo positivo. Poiché l’attrice Christine è così esagerata nella maggior parte delle scene, involontariamente il film sembra scadente.

Quando pensi a Christine, pensi a Sheila interpretata da Drew Barrymore nel film “La dieta di Santa Clara”. Le abilità comiche di Barrymore sarebbero state utili a Toni Collette qui. Hardwicke aveva già lavorato con entrambe le attrici nel film drammatico del 2015 In Heaven You Wear High Shoes. Le due attrici si completavano perfettamente e riuscivano a bilanciare dramma e commedia.

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Ma in “Mafia Mama”, Colette sembra aver perso completamente questo talento. La brutalità intenzionale della commedia, che è valsa al film anche un punteggio di 16, riesce almeno a creare una certa tensione e talvolta a sviluppare momenti divertenti tra i numeri slapstick di Colette.

Hardwicke sembra avere una particolare propensione per i momenti violenti. Qui il film ricorda in qualche modo “Renfield”, anch’esso cruento. Tagliare braccia e gambe è il male minore qui.

Né la trama, né l’umorismo, né i personaggi convincono

Ma anche qui purtroppo al film manca una cosa certa: il giusto spirito e la giusta interazione con e in queste scene. Hardwicke non vuole avere successo in questo senso. D’altro canto, “Renfield” è riuscito a creare una trasformazione divertente nelle scene folli e violente.

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Il film “Mama’s Mafia” oscilla tra scene davvero disastrose. Né la trama, né l’umorismo, né i personaggi sono convincenti qui, poiché la donna “semplice” nel ruolo di Toni Collette viene celebrata semplicemente per pensare con la propria testa e per non sembrare preoccupata, ad esempio, di essere seduta di fronte a un boss mafioso. .

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Ma se una commedia non è riconoscibile come tale, di solito è una condanna a morte per l’opera nel suo insieme. I molti punti deboli del film non possono essere superati da un umorismo troppo semplice e l’improvvisa brutalità che appare ancora e ancora spesso sembra fuori luogo.

Conclusione: Niente si adatta davvero. Ed è un peccato perché la trama ha sicuramente del potenziale. Ma ciò significa che il film dovrebbe bastare come semplice intrattenimento domenicale.

Voto film: 5/10

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