Ungheria e Slovacchia concordano su una questione: la guerra in Ucraina non può essere risolta con mezzi militari. Al vertice UE di dicembre, la Slovacchia aveva un’opinione diversa.
Dopo i colloqui bilaterali a Budapest, il primo ministro slovacco Robert Fico ha espresso il suo sostegno al suo omologo ungherese Viktor Orban. È d'accordo con la posizione di Orban secondo cui l'UE non dovrebbe finanziare il pacchetto di aiuti da 50 miliardi di euro previsto per Kiev dal bilancio comune. Entrambi hanno aggiunto che la guerra in Ucraina non può essere risolta con mezzi militari. Anche Fico e Orbán si sono presentati come combattenti per la sovranità nazionale.
Il primo ministro ungherese ha affermato: “La sovranità è importante per entrambi i paesi. Né l'Ungheria né la Slovacchia vogliono che l'Unione europea si trasformi in una superpotenza. Non vogliamo legittimare l'immigrazione clandestina”.
Il primo ministro slovacco Robert Fico ha dichiarato: “Siamo molto grati all'Ungheria per la sicurezza dello spazio aereo slovacco attraverso le sue forze di difesa. I governi precedenti hanno dato tutte le armi agli ucraini e ci hanno lasciato completamente indifesi”.
Il corrispondente di Euronews Zoltan Sibošegi ha commentato: “Viktor Orbán sostiene che gli interessi nazionali slovacco e ungherese sono compatibili al 99%, nonostante la richiesta di sostegno finanziario di Robert Fico per l'Ucraina e la sua adesione all'UE al vertice UE di dicembre”. “Ciò dimostra che il primo ministro ungherese ancora una volta sopravvaluta l’amicizia, proprio come ha fatto con l’Italia”.