‘Produce’ insulina: il trapianto di occhi potrebbe aiutare a prevenire il diabete | Vita e conoscenza

Sembra fantascienza…

Con il suo aiuto, ricercatori svedesi del Royal Institute of Technology (KTH) e del Karolinska Institute di Stoccolma hanno sviluppato un trapianto di occhi. Diabete Può essere trattato. Ma come dovrebbe funzionare esattamente?

Come funziona il dispositivo per il controllo del diabete?

Un impianto è un tipo di cuneo prodotto utilizzando una stampante 3D. La sua dimensione è di circa 240 micrometri (equivalenti a 0,24 mm) e viene fissato tra l’iride e la cornea senza alcun dispositivo aggiuntivo, per così dire “attaccato”.

In evidenza: in questo cuneo sono presenti cellule produttrici di insulina. In Nei diabetici, le normali cellule produttrici di insulina vengono attaccate e respinte. Grazie alla nuova tecnologia, queste cellule possono ora essere trapiantate nell’occhio per fungere da “mini organi” del corpo, contribuendo a produrre abbastanza insulina e a farla passare nel flusso sanguigno.

Per questo motivo il trapianto non viene rifiutato

Ma perché la tecnologia viene utilizzata negli occhi e non in altre parti del corpo? Risposta: L’occhio non contiene cellule immunitarie. Ciò significa che qui le cellule produttrici di insulina non possono essere rigettate. Poiché anche l’occhio è trasparente, l’ispezione microscopica e visiva dell’impianto è relativamente semplice in qualsiasi momento.

Un altro vantaggio: per l’impianto non è necessario alcun intervento chirurgico, come nel caso di una puntura per misurare la glicemia o di una pompa per insulina.

Nei test sui topi, il dispositivo è rimasto in sede per diversi mesi e “ha funzionato” in modo ottimale in interazione con il flusso sanguigno e altri organi. I primi studi sono già in corso sui diabetici umani. Si valuterà ora se questa tecnologia potrà essere utilizzata anche per curare altre patologie.

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Gli utenti dell’app possono accedere al questionario qui: Riceveresti un occhio trapiantato?

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