Nord Italia: l'esplosione di un carro armato ha provocato diversi morti

Almeno tre lavoratori sono morti in un'esplosione in una centrale idroelettrica in un bacino idrico nel nord Italia.

In serata le autorità temono che possa aumentare il numero dei morti nella struttura situata sul bacino idrico di Soviana tra le città di Bologna e Firenze: diverse ore dopo l'incidente, avvenuto intorno alle tre del pomeriggio, quattro dipendenti risultano ancora dispersi. Almeno cinque lavoratori hanno riportato ustioni, alcuni gravi.

Secondo i primi accertamenti, per un motivo inizialmente sconosciuto, nell'impianto mentre si lavorava su una turbina a una profondità di circa 30 metri è scoppiato un incendio che ha poi provocato l'esplosione. Ha affermato che a seguito dell'esplosione l'acqua è entrata anche nella centrale elettrica.

La diga stessa, a circa due chilometri di distanza, non è stata colpita. Le squadre dei vigili del fuoco hanno avuto grandi difficoltà a raggiungere il posto a causa del fumo denso.

Il sindaco del vicino comune di Camognano, Marco Masinara, ha riferito che all'interno dell'edificio erano in corso lavori sulle turbine. L'incidente è avvenuto sotto il livello dell'acqua, a meno nove. La società elettrica Enel, proprietaria della centrale, ha confermato l'incidente senza fornire ulteriori dettagli.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco con più di 40 soccorritori e diversi elicotteri. Il comandante regionale dei vigili del fuoco di Bologna, Calogero Tortorici, ha dichiarato a E-TV:

Anche la zona è stata allagata. Alla domanda sul perché, Tortorici ha risposto: “Se non è possibile raggiungere il luogo dell'incidente, è difficile avanzare una ipotesi o un'altra”.

Il lago si trova in un parco regionale dell'Appennino ad un'altitudine di circa 500 metri. È stato creato costruendo una diga tra il 1928 e il 1932. La zona è molto apprezzata anche dagli escursionisti.

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Nel nord Italia, nel periodo pasquale, le persone hanno dovuto lottare contro gli effetti dei persistenti temporali. Frane si sono verificate nella zona attorno al Lago Maggiore.

04/02/2024 | 01:46 minuti


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