Innanzitutto, ai partecipanti è stato chiesto di decidere se preferirebbero mangiare polpette fatte principalmente con cavallette e vermi della farina – o polpette fatte con carne di polli nutriti con insetti. L’accettazione della carne di pollo nutrito con insetti è stata leggermente superiore rispetto all’accettazione delle polpette a base di insetti.
I partecipanti non erano disposti a spendere soldi per alimenti a base di insetti. “Al contrario: credono che dovrebbe esserci un incentivo finanziario o una sorta di ricompensa per incoraggiare le persone a mangiare cibi contenenti insetti”, dice Nekravic.
I cosiddetti “mai mangiatori” sono particolarmente negativi riguardo al consumo di insetti: non mangerebbero mai cibo a base di insetti. Secondo i risultati dei ricercatori, la maggior parte degli intervistati lo fa ancora oggi, almeno in Germania e Portogallo.
In Italia, però, le cose sembravano molto diverse: “In Italia questi ‘mai accettati’ rappresentavano solo il 2%. “È stato sorprendente, ma non possiamo ancora spiegare il divario tra i due paesi”, dice Nekravic.
La maggior parte delle persone critica gli alimenti contenenti insetti per disgusto o paura dei rischi per la salute. In un’altra fase del loro esperimento, i ricercatori hanno cercato di scoprire come poter rimanere soddisfatti dei nuovi alimenti. Per fare ciò, hanno fornito ai soggetti del test ulteriori informazioni sul cibo. Ad esempio, la carne macinata può essere sostituita con alternative prive di carne, comprese le proteine degli insetti, riducendo così le emissioni di gas serra e mangiando in modo più sostenibile.