L’Italia svela massicce operazioni di contrabbando: 2.500 litri di birra sequestrati alla Germania

La polizia italiana ha sequestrato una grande quantità di birra proveniente dalla Germania sull’autostrada A22 del Brennero. Nei pressi di Vipiteno sono stati scoperti dalla Guardia di Finanza complessivamente 2.500 litri di presunto contrabbando.

Secondo le segnalazioni ricevute da “TZ” La Guardia di Finanza ha rinvenuto in tre furgoni complessivamente 62 barili di birra. Sembra fosse destinato a diversi locali di ristorazione sparsi per l’Italia.

Quello che è certo è che è stato acquistato in Germania. Sono stati poi caricati su camion senza contrassegni. Non c’era però traccia dei documenti accompagnatori necessari per la tracciabilità né delle registrazioni fiscali.

Un contrabbandiere di birra ne distribuisce 1.000 litri per uso personale

Gli autisti, tutti italiani secondo TZ, hanno cercato di convincere gli agenti di polizia della loro innocenza utilizzando “diverse ragioni”.

Un conducente ha addirittura affermato che i fusti nel camion erano solo per consumo personale, anche se trasportava più di 1.000 litri di birra.

Tuttavia, le autorità si insospettirono e confiscarono temporaneamente tutta la birra. Gli autisti dovranno ora affrontare il sospetto di evasione fiscale davanti alla Procura di Bolzano.

La normativa fiscale per la circolazione delle merci all’interno dell’Unione Europea

Il contrabbando di alcolici dalla Germania all’Italia può risultare perseguibile penalmente sia in Germania che in Italia. In Germania la legge federale sulle dogane (ZK) regola la circolazione transfrontaliera delle merci all’interno dell’Unione Europea.

Anche se generalmente non esistono tariffe all’interno dell’UE, esistono ancora restrizioni quantitative sul consumo privato. Se si supera tale limite, potrebbe essere interpretato come un commercio commerciale, il che potrebbe comportare ulteriori richieste fiscali e sanzioni.

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In Italia vigono norme simili. Se si importano grandi quantità di alcol senza i documenti necessari e senza sdoganamento, ciò potrebbe essere considerato evasione fiscale. Inoltre, anche le norme in materia di salute e sicurezza possono essere violate se l’alcol non soddisfa gli standard italiani.

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