L’Italia si ritira dal progetto cinese della Nuova Via della Seta

IOSecondo quanto riportato dai media, l’Italia ha ufficialmente informato la Cina del suo ritiro dal progetto “Nuova Via della Seta”. Lo riferiscono mercoledì il Corriere della Sera e l'agenzia di stampa italiana ANSA citando fonti attendibili. Lo ha informato Pechino, attraverso una nota verbale della Farnesina, il premier Giorgia Meloni, a capo di un governo composto da tre partiti di destra. Allo stesso tempo, è stata ribadita la volontà dell'Italia di mantenere la partnership strategica con la Cina.

Inizialmente a Roma non vi era alcuna conferma ufficiale. Tuttavia, il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha dichiarato in una conferenza dell’agenzia di stampa Adenchronis: “La Via della Seta non è una delle nostre priorità. Abbiamo visto che la Via della Seta non ha ottenuto i risultati sperati. Al contrario, chi non fa parte del progetto Via della Seta ha ottenuto risultati migliori.

Dal 2019, l’Italia è l’unico Paese del Gruppo delle Sette grandi potenze economiche democratiche (G7) ad essere anche membro del progetto infrastrutturale e del leader dello Stato e del partito cinese Xi Jinping. La decisione è stata presa da una precedente amministrazione nella quale la Meloni non era coinvolta.

È necessaria una terminazione rapida

La leader del partito di estrema destra Fratelli d'Italia aveva già chiarito prima della sua vittoria elettorale l'anno scorso che voleva andarsene. Negli ultimi mesi si è ipotizzato che l’attuazione fosse imminente. Il fatto è che il progetto sarebbe entrato in vigore automaticamente se non fosse stato espressamente interrotto. Ma l’obiettivo italiano era anche quello di non turbare troppo Pechino.

READ  “Il progetto del carro armato principale MGCS non è morto”

Il progetto cinese comprende rotte terrestri che fanno parte della “Nuova Via della Seta” e rotte marittime che fanno parte della “Via della Seta Marittima”. La “Nuova Via della Seta” deriva dalla famosa Via della Seta, un’antica via commerciale che si estendeva fino all’Europa. Giovedì prossimo è previsto a Pechino il vertice tra Cina e Unione europea. L'Ungheria fa ancora parte del progetto “Nuova Via della Seta” dell'Unione Europea.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Torna in alto