Nel comunicato si afferma che l’ordine di uccisione emesso dal presidente della Regione Trentino Alto Adige, Fugate, è “sproporzionato e incompatibile” con la normativa nazionale e sovranazionale.
Oltre a JJ4, anche un altro orso è interessato dal regolamento. Secondo il Consiglio di Stato l’uccisione di animali può essere approvata solo se non esiste altra soluzione. I giudici hanno chiesto alla Giunta provinciale del Trentino di valutare il loro trasferimento in un’altra struttura. La Società Italiana Protezione Animali Love, che ha presentato ricorso contro l’uccisione, ha proposto a proprie spese di trasferire JJ4 in un santuario degli orsi in Romania. C’è però ancora l’udienza davanti al Tribunale amministrativo di Trento a dicembre. Successivamente dovrà essere presa la decisione finale.
All’inizio di aprile, JJ4 ha aggredito e ferito mortalmente un corridore di 26 anni su un sentiero forestale nella Val di Sole, in Trentino, molto frequentata da escursionisti e turisti. Poi il capo regionale Fugate ha ordinato di fucilare l’orso. I tribunali hanno bloccato il decreto dopo le richieste urgenti degli attivisti per i diritti degli animali. JJ4 fu catturato vivo e temporaneamente collocato in un fienile vicino a Trent.