Italia: La sorpresa del cercatore – Una figura leggendaria custodisce un’antica tomba | diversificato

Scatola dei sentimenti

Gli archeologi sorprendono: una creatura mitica custodisce il luogo di sepoltura

13/10/2023, 16:10

| Tempo di lettura: 3 minuti

rom
Gli archeologi di Napoli hanno scoperto per caso un’antica camera sepolcrale di 2.000 anni fa. Il tuo guardiano: una creatura mitica.

Neapolis, l’antica Napoli, venne costruita in un’area che era ed è tuttora ricca di rocce vulcaniche. Un fatto che probabilmente piaceva agli antichi romani tanto quanto piace agli archeologi moderni che fanno ricerche sulla loro storia. Queste rocce vulcaniche erano abbastanza morbide da creare tombe, luoghi di culto o grotte. Alcuni di loro continuano ad apparire. Questo è avvenuto recentemente anche nei pressi del comune di Giuliano Napoli: I ricercatori hanno scoperto lì un’insolita camera sepolcrale romana. I dipinti all’interno sono particolarmente impressionanti, perché la tomba era apparentemente custodita da una creatura mitica.

Era chiusa da una pesante lastra di pietra Grave Rimase nascosto al mondo esterno per circa 2.000 anni finché non fu scoperto per caso durante la posa di una nuova conduttura dell’acqua. Durante lo scavo, gli archeologi hanno trovato una struttura muraria che inizialmente credevano delimitasse i confini di un cimitero, un luogo di sepoltura più ampio. Tuttavia, ad un esame più attento, si scoprì che si trattava della facciata di un’enorme camera sepolcrale. Gli esperti rimossero la grande lastra di pietra che bloccava l’ingresso e furono le prime persone ad entrare nella tomba fin dai tempi degli antichi romani.






Le antiche pitture tombali deliziano gli archeologi

“Le emozioni che derivano da una scoperta come questa sono incredibili”, dice Mariano Nuzzo, l’archeologo che per primo scoprì la tomba. L’esperto ha sottolineato che è molto raro trovare immagini archeologiche in così buone condizioni. All’interno, Nozo scoprì una serie di pregevoli affreschi sulle pareti e sul soffitto, inclusi alcuni affreschi Zerberus Rappresenta il segugio infernale a tre teste che avrebbe dovuto custodire gli inferi. La terrificante creatura fungeva da sorta di guardia della tomba.


“La tomba ha affreschi sul soffitto e sulle pareti perfettamente conservati con scene mitologiche sparse in tutta la stanza”, hanno affermato i ricercatori. Ci sono anche immagini di creature con un torso umano, un torso, zampe anteriori di cavallo e una coda di pesce. Questi sono i cosiddetti ittiocentauri. In Mitologia romana Assomigliano in qualche modo ai cavallucci marini che si dice abbia cavalcato la dea Venere.

I ricercatori sperano di trovare scoperte più pericolose nella zona

Dopo anni di oblio, l’area giulianese è oggi tornata al centro dell’attenzione degli archeologi italiani. Le autorità di Napoli hanno descritto la scoperta come “eccezionale” e hanno descritto la tomba come “intatta e in ottime condizioni”. Stato di conservazioneSecondo gli esperti, l’area in cui è stata rinvenuta la camera sepolcrale è stata utilizzata per sepolture per circa quattro secoli, dal periodo repubblicano a quello imperiale, ma questi ritrovamenti fanno sperare che si possano scoprire altre camere sepolcrali nascoste.

Scopri le immagini Personaggi leggendari Non raro nel napoletano. Durante gli scavi presso le rovine di Paestum a sud della città del Vesuvio, gli archeologi hanno scoperto numerose statuette in terracotta che forniscono informazioni sulla vita religiosa nei tempi antichi. Questi includono teste di toro, templi in miniatura e rappresentazioni del dio greco Eros. È stato ritrovato in un tempio scoperto nel 2019 e risalente al V secolo a.C. La città di Paestum fu fondata dai Greci intorno al 600 aC e successivamente cadde in mano romana. Il sito archeologico è Patrimonio dell’Umanità.




READ  Le 10 Migliori anello fallico del 2024: Scoprile Prima di Comprare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Torna in alto