IRPEF, ecco cosa fa la metà degli italiani

È stato registrato che molti italiani non dichiarano il proprio reddito. Secondo le statistiche del 2018, infatti, la maggior parte dei cittadini dichiara solo il 2% dell’IRPEF, questa è la metà degli italiani. Questi dati confermano l’evasione fiscale rispetto ai costi immobiliari e di telefonia. Quindi sembrerebbe essere un evitamento intenzionale.

Dati per il 2018

I dati parlano da soli. Dei 60.359 cittadini italiani alla fine di due anni fa, sembra che solo 41.372.851 denunciano effettivamente i contribuenti. I piani di rotta della sicurezza sociale hanno sviluppato queste cifre per l’indagine sul gettito fiscale. Ulteriori risultati sottolineano che 31.155.444 contribuenti pagano 1 euro di imposta sul reddito. Quindi sarebbero 482.578 in più rispetto all’anno precedente. Ma fa male presumere che siano addirittura 434.622 in meno rispetto al 2011.

Quindi, in parole semplici, questo significa che la metà degli italiani non lo fa reddito. Si tratta infatti di ben 29.204 milioni di cittadini. Quindi, in percentuale significa 48,38%.

Evasione durante una pandemia e tasse che pesano sui ricorrenti

Pertanto, dal 2015, il numero di contribuenti che presentano la dichiarazione è aumentato. Ma purtroppo il numero di coloro che si fanno carico dell’onere della tassa rimane lo stesso. I risultati dell’indagine mostrano che il 13% dei contribuenti con un reddito di 35.000 euro e oltre paga il 58,9% del totale IRPEF, che fa la metà degli italiani.

Il problema principale è che i dati mostrano che questo gruppo di italiani pesa i loro concittadini. E lo farà durante un possibile pensionamento. E così quelli che dichiarano 35.000 euro o più sono i più perseguitati, avendo pochissimi vantaggi a loro favore.

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