Il regista Michael Bay deve andare in tribunale per un piccione morto

DottIl regista Michael Bay è accusato in Italia di aver ucciso un piccione durante le riprese del film del 2018 “6 Underground”, riporta il sito di notizie TheWrap. Bey ha provato più volte nel corso degli anni a chiarire la questione con le autorità italiane, ma senza successo. La settimana scorsa il 57enne ha respinto ancora una volta categoricamente le accuse.

Pai ha detto a TheWrap che nessun animale è mai stato danneggiato da nessuno dei prodotti su cui ha lavorato negli ultimi 30 anni. “Sono un dichiarato amante degli animali e un grande attivista per gli animali”, ha detto il regista di “Transformers”.

Bay è accusato, sotto la sua supervisione, di aver investito e ucciso un piccione viaggiatore con un camion fotografico durante le riprese del suo film. Uno sconosciuto ha fotografato l'incidente e ha inviato la foto alle autorità italiane. Un'altra persona ha detto che una combinazione di piccioni e una macchina del vento venivano utilizzati sulla scena quando si è verificato il presunto incidente. TheWrap indica fonti anonime che hanno lavorato sul set.

Specie protette in Italia

I piccioni sono una specie protetta in Italia, dove la legge vieta di ferire, uccidere o catturare uccelli selvatici (compresi i piccioni). I piccioni sono protetti anche dalle direttive sugli uccelli dell'Unione Europea. Poiché Bai era responsabile della fotografia, avrebbe dovuto supervisionare la gestione degli animali. Ora è accusato di aver violato questo dovere, secondo il suo avvocato, Fabrizio Sigma.

Bai insiste sul fatto che nessun animale è stato ferito sotto la sua sorveglianza. “Abbiamo chiare prove video, una serie di testimoni e agenti di sicurezza che ci esonerano da queste accuse”, ha detto Pai. Smentiscono l'unica foto scattata dai paparazzi che racconta una storia falsa.” Poiché il caso è ancora in corso, non ha potuto rivelare alcun dettaglio.

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