DottIl duca di Sussex, figlio minore del re Carlo III, ha collegato il lancio di una serie televisiva sugli Invictus Games, che inizierà sabato prossimo a Dusseldorf, a nuove accuse contro la famiglia reale. Il principe Harry ha coprodotto con Netflix un documentario in cinque parti che mira a fornire uno spaccato della vita dei soldati feriti e mostrare come lo sport li aiuta.
Gli Invictus Games sono stati lanciati nel 2014 su iniziativa del principe Harry, che ancora oggi è il patrono della fondazione associata. I primi Giochi per Veterani Disabili si tennero allo Stadio Olimpico di Londra. Quest’anno si terrà a Düsseldorf. Per la prima volta partecipano soldati e veterani provenienti da più di 20 paesi, compresi atleti disabili provenienti dall’Ucraina.
Lo stesso Harry prestò servizio nell’esercito britannico per dieci anni. Ha seguito un addestramento da ufficiale a Sandhurst ed è stato addestrato per compiti specialistici come ufficiale di ricognizione e pilota di elicottero. Ha prestato servizio con le forze britanniche in Afghanistan nel 2008 e nel 2013 e ha lasciato il servizio attivo con il grado di capitano.
Harry appare nel documentario in gran parte senza Meghan
Dall’inizio del 2020, Harry e la moglie Meghan, duchessa di Sussex, non sono più rappresentanti a tempo pieno della famiglia reale e hanno trasferito la loro residenza da Londra alla California. Harry ricevette numerose onorificenze militari e patrocinio, ma mantenne un ruolo in alcuni enti di beneficenza.
Anche se al di fuori della cerchia “impresa”, come l’ex regina Elisabetta II a volte chiamava i rappresentanti della famiglia, le successive iniziative materiali dei Sussex dipendevano in gran parte dai loro incontri con la famiglia reale. In una lunga intervista, nella prima serie Netflix e nell’autobiografia di Harry, la coppia ha più volte accusato gli altri membri della famiglia reale di non trattarli equamente e di non riconoscerli. Nell’ultimo capitolo della serie Invictus Games, Harry appare in gran parte senza sua moglie; Anche in questa occasione lancia talvolta vaghe accuse contro la sua famiglia.
Il Duca ricorda che dopo il suo secondo dispiegamento in Afghanistan, durante il quale, come ha notato nella sua autobiografia, furono uccisi più di due dozzine di combattenti talebani, si rese conto di quanto avesse tenuto segreto lo shock per la morte accidentale di sua madre Diana. Harry dice nel nuovo documentario televisivo che “non aveva la struttura di supporto, la rete o il consiglio di esperti per sapere cosa mi stava realmente succedendo. Sfortunatamente per la maggior parte di noi, la prima volta che pensi alla terapia è quando sei raggomitolato sul pavimento come un feto che desidera che tu fossi avrei potuto occuparmi di alcune cose prima.
Il Daily Mail ha sottolineato che le nuove dichiarazioni di Harry contraddicono un’intervista rilasciata al Daily Telegraph sei anni fa. All’epoca disse: “Mio fratello, Nimah, mi è stato di grande sostegno. Diceva sempre: “Questo non è normale, non è giusto, devi parlarne con qualcuno”.
Il Daily Mail rileva che altre dichiarazioni di Harry non corrispondono ai fatti, come ad esempio l’affermazione secondo cui la stampa britannica avrebbe rivelato il suo dispiegamento in Afghanistan e lo avrebbe quindi costretto a tornare anticipatamente. Tuttavia, il giornale sottolinea che l’invio di Harry in Afghanistan è stato rivelato per la prima volta dai media statunitensi e australiani nel 2008. La coppia ducale dovrebbe arrivare a Düsseldorf sabato prossimo per presenziare all’apertura degli Invictus Games, che dovrebbero durare circa una settimana. . .