Il Presidente della Repubblica italiana è arrabbiato con Baerbock: la penetrazione dell’asilo nell’Unione europea è di nuovo sull’orlo del baratro! | Politica

Da mesi si discute sulla riforma dell’asilo e oggi è stato annunciato: poiché la Germania rinuncia alla resistenza, c’è un accordo!

Per la prima volta la cosiddetta legge anticrisi dell’UE dovrebbe rendere possibile la richiesta di asilo alle frontiere esterne – ma ora la soluzione rischia di crollare!

Il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani (70 anni) ha spiegato le riserve del suo governo al ministro degli Esteri Annalena Baerbock (42 anni, dei Verdi), giovedì in visita a Berlino.

Nello specifico: il primo ministro italiano Giorgia Meloni è arrabbiato perché la Germania continua a finanziare le operazioni di soccorso ai rifugiati nel Mediterraneo attraverso organizzazioni private di salvataggio in mare.

Minuta conferenza stampa: Burbock giovedì con il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani (70)

Foto: pool ddp/EPA

Alcuni lo chiamano “salvare vite umane”, altri lo chiamano “traffico di esseri umani”.

◎︎ In una conferenza stampa con Berbock, Tajani ha accusato le ONG di promuovere il “traffico di esseri umani” verso l’Italia.

◎︎ Baerbock ha invece elogiato le organizzazioni: oltre alla Guardia costiera italiana, intraprenderanno una “missione salvavita nel Mediterraneo”. Saranno impegnati a “confrontare l’umanità” fino alla morte. Quest’anno almeno 2.300 persone sono morte nel pericoloso viaggio attraverso il Mediterraneo, “2.300 destini, persone con speranze e progetti per il futuro”. Baerbock ha detto che l’operazione di salvataggio in mare “ha il nostro sostegno”.

Il quotidiano Bild ha chiesto mercoledì: Quanto è alto questo supporto?. Risposta: Berbock ha trasferito i primi 1,2 milioni di euro a vari gruppi in ottobre. Secondo la decisione del Bundestag per quest’anno sono stati riservati complessivamente due milioni.

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Dopo mesi di resistenza da parte del Partito dei Verdi, la Germania aveva precedentemente aperto la strada affinché i paesi dell’Unione Europea trovassero un accordo sul meccanismo di crisi. Poiché l’Italia non si è opposta al dibattito generale, molti diplomatici hanno inizialmente dato per scontata la maggioranza necessaria per gli Stati membri.

Tajani ha trasmesso un messaggio secondo cui il ministro dell’Interno italiano Matteo Piantidosi ha “chiesto tempo” per “studiare ulteriormente il contenuto di questa proposta, anche da un punto di vista giuridico”.

Il ministro dell’Interno italiano annulla il vertice dell’Unione Europea

Esplosione: Secondo i media italiani, Piantidosi ha lasciato presto un incontro a Bruxelles con i suoi colleghi dell’UE ed è tornato a Roma.

Il quotidiano italiano La Stampa ha riferito nella sua edizione online da Bruxelles che le concessioni fatte a Berlino “non sono state ben accolte dal governo italiano”. Quindi la Roma al momento non potrebbe essere d’accordo. Ora i rappresentanti permanenti dell’UE a Bruxelles devono fare uno sforzo per salvare l’accordo.

In teoria è possibile che il regime di crisi ottenga la maggioranza necessaria anche se l’Italia votasse contro. Tuttavia, eliminare uno dei paesi dell’UE più colpiti dall’immigrazione è politicamente delicato.

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