Enormi chicchi di grandine durante forti temporali in Italia!

La dimensione di alcuni chicchi di grandine durante i temporali supera i 10 cm (immagine simbolica)
Marco Koss Marco Koss 4 minuti

Un forte temporale ha provocato violenti temporali nel nord-est d’Italia. Mercoledì, a partire dall’Alto Adige, nelle ore pomeridiane e serali si sono verificati diversi presunti temporali supercelluleche si è spostato a sud-est della provincia di Venezia e talvolta ha causato danni ingenti. Ci sono stati anche molti feriti!

Troppa grandine e fulmini

Condizioni per l’emergere dei grandi Hagel Era quasi perfetto. Oltre a venti molto forti in alta quota si è verificata anche una combinazione di masse d’aria ad altissima energia con strati d’aria molto instabili. La stratificazione è instabile se la variazione di temperatura di un pezzo d’aria durante i movimenti verticali è inferiore alla variazione dell’aria circostante.

Nelle zone particolarmente colpite tra Vicenza e Venezia durante i temporali sono stati osservati chicchi di grandine di dimensioni comprese tra 5 e 8 centimetri. A volte si vedevano chicchi di grandine giganteschi di oltre 10 cm di grandezza, e in alcune immagini addirittura chicchi di grandine fino a 15 cm di grandezza! Danni particolarmente gravi si sono verificati in città e nei dintorni Trevisano menzionato.

I chicchi di grandine più grandi finora documentati in Europa si sono verificati, ad esempio, il 6 agosto 2013 nella regione sveva del Giura, nella Germania sudoccidentale, misurando 14,1 cm.

I tetti e le facciate delle case erano trafitti da enormi ghiaccioli. Distrutti anche i finestrini e i parabrezza delle auto. Sono circa 110 le persone ferite direttamente dal freddo, dalle schegge di vetro o dalle cadute, ha annunciato giovedì mattina il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia.

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Oltre all’enorme grandine, si sono verificate forti piogge e forti venti. Inoltre i temporali erano così intensi che spesso si verificavano diverse centinaia di lampi al minuto! E in alcune zone, come sul Lago di Garda, di notte si è verificato un vero e proprio spettacolo di fulmini, come mostrano in modo impressionante i video della zona.

Come si forma la grandine?

La grandine è uno degli eventi meteorologici più dannosi mai registrati. Ma come si forma concretamente la grandine? Le condizioni ideali sono già state spiegate all’inizio dell’articolo.

I chicchi di grandine di grandi dimensioni si formano solo in celle temporalesche organizzate ad alta portata, come le supercelle sopra menzionate. La ragione di ciò è che i grossi chicchi di grandine si possono formare solo con velocità verticali elevate e permangono a lungo in una nube con un elevato contenuto di acqua liquida. Il prerequisito per l’evoluzione della grandine è che nell’atmosfera si formino piccole particelle di ghiaccio.

Affinché i piccoli chicchi di grandine continuino a crescere, devono accumularsi più goccioline o particelle di ghiaccio. Ciò si verifica soprattutto nella regione delle correnti ascensionali, perché qui i venti verticali possono portare qui un numero particolarmente elevato di goccioline superraffreddate.

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Si possono formare chicchi di grandine molto grandi, soprattutto nelle supercelle, a causa del lungo tempo di permanenza nel tubo ascensionale. La grandine è diventata abbastanza pesante e la forza di gravità (gravità) Maggiore della forza di galleggiamento (a causa della forte corrente ascensionale), i chicchi di grandine cadono al suolo e possono causare gravi danni, come in Italia.

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