E se Ronaldo non avesse bucato la bolla? Le fughe non costano a CR7 solo 400 euro, la Juventus paga molto di più La prima pagina

Non ci saranno mai contro-prove. E forse in ogni caso nulla sarebbe cambiato. Ma quando si registra il positivo di Cristiano Ronaldo per il Covid-19, nasce l’idea che se le cose vanno come previsto, la probabilità di infezione da CR7 diminuirà almeno drasticamente. Non pensavo altro. Ma la cronologia degli eventi degli ultimi dieci giorni mantiene aperto questo ragionamento. Sì perché tecnicamente, se Ronaldo avesse rispettato i parametri imposti dalla bolla, sarebbe arrivato all’uscita della sua Nazionale solo giovedì scorso, quindi l’incrocio con il primo giocatore che avesse avuto un risultato positivo sarebbe stato respinto.

RITARDO – Andare in ordine fino a quando non è scoppiata la bufera su Juventus-Napoli, Sabato 3 ottobre il club “Juventus” ha segnalato la positività di due elementi di staff esterno (Programmi TV), ma in contatto con il gruppo del team: preparazione diretta dell’ormai famosa bolla. Dove tutta la squadra ha dovuto restare fino al termine di tutti i controlli necessari, terminati mercoledì sera. Anche quello-nNella notte tra domenica e lunedì, Cristiano Ronaldo ha iniziato una serie di fughe dal ritiro dell’Hotel J: IO.Il campione del Portogallo è tornato a casa, e lunedì è arrivato in Portogallo, In casa c’è anche Gigi Buffon, determinato a volare verso il ritiro delle rispettive nazionali, anche Merich Demiral, Pavel Dybal, Daniel, Rodrigo Bentancourt e Juan Cuadrado. Ma questa è la storia: la Juve riporta all’ASL i nomi di sette giocatori che hanno chiesto di cambiare residenza per isolamento fiduciario, l’ASL li ha informati in procura per verificare il caso, anche se sono negativi, non possono rifiutare l’isolamento e probabilmente verranno multati. Solo questo Martedì, dopo il ritiro in Portogallo arriva la notizia del positivo di Jose Fonte: se Ronaldo restasse all’Hotel J fino alla fine dell’isolamento, come gli altri compagni convocati in Nazionale (Banuchi e Chiellini, Ramsay e Kulusevsky, Shchesny e Rabio), per esempio, questo primo incrocio avrebbe potuto essere evitato. Non quello con Anthony Lopez, la cui positiva è la notizia di venerdì.

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RISCHIO RICKING – Certo, la possibilità di questa pausa per le nazionali si discute da mesi. Ma in termini di probabilità i rischi per CR7 sarebbero diminuiti in modo esponenziale se ci fosse stata solo la sua volontà (così come altri compagni della Juventus che hanno seguito le sue orme) rispetta il momento giusto. Perché questo è vero, come sostiene il direttore dell’Assessorato alla Prevenzione del Comune di Torino Asl Roberto Testi (“Non credo che per un calciatore professionista il problema sia pagare una multa di diverse centinaia di euro”), ma non meno vero che bisogna pagarne il prezzo 400 o forse 1.000 euro previsti da un’eventuale sanzione. nel frattempo probabilmente salterà le partite con Crotone e Kiev “Dynamo”, con tutta probabilità ci vorrà una partita con “Verona” e mezzo, perché Ronaldo possa essere presente nella super sfida con Leo Messi e “Barcellona”. E poi bisogna fare i conti con i protocolli Uefa e FIGC, con leggi portoghesi diverse da quelle italiane. Forse non sarebbe cambiato nulla, e Ronaldo sarebbe stato contagiato lo stesso: ma se avesse rispettato tempi e protocolli, forse tutto questo sarebbe stato evitato. Naturalmente, questo sarebbe molto meno probabile.

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