chi è idoneo e come richiederlo

È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale decreto che dà il via libera al cosiddetto Bonus online, cioè un buono fino a € 500 per le famiglie con connessione veloce e dispositivi IT connessi. Poi arriva il piano voucher famiglia: 204 milioni di euro sono stanziati come bonus per la banda ultralarga e le apparecchiature informatiche. L’incentivo è da tempo preso in considerazione e rientra nelle misure in corso di attuazione per garantire, soprattutto durante la formazione a distanza e il lavoro intelligente, che tutti i cittadini possano accedere comodamente alla rete.

Chi ha diritto a ricevere il bonus

Ogni bonus può avere un massimo di uno costo 500 euroche verrà utilizzato come sconto sul prezzo di acquisto del servizio di connessione e del dispositivo (es. PC o tablet). Può essere richiesto da un nucleo familiare con Isee per meno di 20mila euro e solo per attivare un abbonamento a una connessione a banda ultra larga con una velocità di download di almeno 30 megabit al secondo. Quindi dovrai dimostrare di non avere ancora una connessione che superi questa velocità. Come già accennato, lo sconto verrà applicato direttamente dal gestore del servizio (solo operatori telefonici) all’attivazione dell’abbonamento: deve durare almeno un anno.

Come funziona l’Internet Bonus

Secondo il decreto, per avere diritto allo sconto, il richiedente deve scegliere il miglior collegamento disponibile nella sua zona. Dovrai inoltre iscriverti a un pacchetto che includa un servizio di connessione, che va dal costo di attivazione e termina con la consegna di un modem e dispositivo informatico (PC o tablet). Al momento dell’acquisto per ottenere uno sconto è necessario presentare l’autocertificazione attestante una condizione di reddito, e la copia del documento di identità. Verranno inviati all’indirizzo porto di Infratel (verificato dal Ministero dello Sviluppo Economico) unitamente ad un verbale di consegna firmato dal cliente. A questo punto, gli operatori potranno beneficiare di un risarcimento.

READ  Pertanto, secondo gli esperti, non dovresti grigliare pollo e tacchino

Critica a questa misura

I potenziali beneficiari sono circa 2,2 milioni di famiglie. Potranno richiedere un bonus fino al 1 ottobre 2023. Tuttavia, è improbabile che i fondi siano sufficienti per tutti: verrà quindi utilizzato il criterio dell’ordine cronologico, ovvero lo sconto verrà concesso alla prima persona che lo richiederà. IlAiresL’Associazione Italiana Rivenditori Specializzati, intanto, ha criticato l’esclusiva concessa agli operatori telefonici. “Quando una buona giornata inizia al mattino, siamo molto preoccupati di come verranno spese le risorse del Fondo sanitario. Il rischio risiede nella droga dell’economia del Paese e punisce i settori sani. Incentivi e bonus non dovrebbero mai avere un effetto dannoso sulla concorrenza, e in tal caso sarà molto difficile per il settore dell’elettronicaha commentato David Rossi, CEO di Aires.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Torna in alto