Archeologia: i templi dell'Impero Romano ispirano

Nella città italiana di Spello, i ricercatori hanno scoperto, sotto un parcheggio, i resti di un tempio romano dell'epoca dell'imperatore Costantino.

Questa struttura poco appariscente testimonia un periodo di grande fermento religioso. Lo storico americano Douglas Bowen (Università di Saint Louis) e il suo team hanno scavato le tre mura sotto un parcheggio a Spello, in Italia, vicino a Perugia, nell'estate del 2023. La portata dell'importanza di questa scoperta sta diventando nota solo ora in occasione dell'annuale riunione dell'Archaeological Institute of America.

I resti delle mura del IV secolo d.C. sono un tempio romano dell'epoca dell'imperatore Costantino (ca. 280-337 d.C.), secondo il portale scientifico “phys.org”, citando Douglas Bowen. Pertanto, il professore di storia ritiene che il tempio sia la prova che il culto dell'Impero di Costantinopoli esisteva contemporaneamente alle pratiche e ai siti religiosi dei primi cristiani.

La società rumena è multiculturale

I resti mostrano “continuità tra i mondi pagani classici e il mondo cristiano romano che sono spesso ignorati o cancellati in resoconti storici completi”, ha detto Bowen. “Prima della nostra scoperta, non avevamo mai avuto la sensazione che esistessero siti fisici e religiosi reali associati alla tarda ‘pratica di culto imperiale’”. D'ora in poi la scienza dovrà tenere conto della sua scoperta.

Il fatto che Bowen e i suoi colleghi abbiano condotto le loro ricerche proprio a Spello è dovuto a un regolamento – il cosiddetto “Editto di Spello”, con il quale l’imperatore Costantino concedeva agli Umbri il diritto di celebrare le loro feste religiose annuali e le cerimonie associate. Giochi a Spelo. In cambio avrebbero costruito un tempio dedicato agli antenati di Costantino, l'antica famiglia del Genio Flavia. Secondo Bowen, questo tempio è stato ora ritrovato e mostra quanto fosse multiculturale la società romana dell'epoca.

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La scoperta mostra anche che i cambiamenti sociali sono avvenuti molto lentamente. “Le cose non sono cambiate da un giorno all’altro”, ha detto Bowen. Sebbene Costantino fu il primo imperatore romano a convertirsi al cristianesimo, ci vollero quasi altri 70 anni perché il cristianesimo diventasse la religione ufficiale dell'Impero Romano sotto l'imperatore Teodosio.

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