Le scarpe Lidl venivano vendute anche come torte calde a Genova. Non c’è da stupirsi: quale dei genovesi, che tradizionalmente si tiene bene, rinuncerà alle sneakers per 12,90 euro? Ma non solo dopo lunedì scorso, quando a poche ore dall’apertura di tutti i negozi della catena tedesca è terminata, ed è iniziata la rivendita online: cinque, a questo punto i genovesi hanno messo su ebay i loro saldi e offre tantissimo.
Tre utenti hanno partecipato al database delle aste al numero 38, che è passato da 12,90 a 21,50 euro; Fabrika7 rilancia da 43 a 45 euro e l’acquirente lo ha già fatto; Ugiundu49 punta invece sulle taglie grandi con il numero 46 a 60 euro, e poi un set completo: calzini, ciabatte e sneakers numero 38 per chi proprio non si fa rimpiangere il costo. Base d’asta? Mille euro. E chi non resiste alle aspettative, può ottenerle subito per 2.500 euro. Alta moda e prezzi da capogiro, ma è il risultato di una delle operazioni di marketing di maggior successo degli ultimi anni. La creazione di scarpe e ciabatte poco costose esprimeva l’idea di convenienza, ma realizzarle in quantità limitate ovviamente rendeva questi prodotti unici, il che ha provocato una corsa sugli scaffali di merce già reperibile in collezione. “Quattro giorni dopo, ce lo chiedono ancora”, ha detto un dipendente del negozio Marasi. “C’erano clienti che ne comprarono persino cinque paia. Non riuscivo a credere che le ceste fossero vuote in poche ore “.