La Corte amministrativa suprema ha smesso di uccidere l’orso JJ4

Trento maggio 2023: Gli ambientalisti manifestano per la liberazione dell’orso JJ4. (Enrico Brito/La Presse via Zuma/Enrico Brito)

Nella dichiarazione si afferma che l’ordine di uccisione, emesso da Foggati, capo della regione Trentino-Alto Adige, è “sproporzionato e incoerente” con la legislazione nazionale e transfrontaliera.

Un altro orso è interessato dalla legge oltre a JJ4. Secondo il Consiglio di Stato, l’uccisione di animali può essere approvata solo se non c’è altra soluzione. I giudici hanno chiesto alla giunta regionale del Trentino di valutare il trasferimento in altra struttura. La Società Umanitaria Italiana Lav, che aveva presentato ricorso contro l’uccisione, ha proposto a proprie spese di trasferire JJ4 in un rifugio per orsi in Romania. A dicembre, invece, è ancora pendente l’udienza davanti al TAR di Trento. La decisione finale deve quindi essere presa.

All’inizio di aprile, JJ4 ha aggredito e ferito a morte JJ4, un corridore di jogging di 26 anni su una strada forestale in Val di Sole in Trentino, meta di escursionisti e turisti. Allora il capo regionale Vogati ordinò di uccidere l’orso. I tribunali hanno bloccato il decreto dopo le richieste urgenti degli attivisti per i diritti degli animali. JJ4 viene catturato vivo e temporaneamente riposto in un container nei pressi di Trento.

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