“Un rigore inflitto al Milan, non il nostro”: la lezione di Ranieri, onestà e lealtà al calcio intelligente | La prima pagina

Questo uomo, anche prima allenatore, che domenica sera ha pronunciato due frasi che sono passate quasi inosservate. Perché non sono eccitati rumore e polemicheperché non hanno offerto alibi chiunque perché la sua squadra (Sampdoria) non è grande. Quell’uomo si chiama Claudio Ranieri e disse: “Va bene per Milano era: fuori dal campo pensavo di sì Yankees è stato scaricato, ma non lo è. Sono andati bene, però, senza imporci penalità per il tocco Gabbia“Se mi avessero fischiato contro un simile intervento, me ne sarei pentito”.

Più brillante qualsiasi mavialista (gli episodi sono esattamente come li ha descritti). Più leale e obiettivo qualsiasi osservatore. Più persone tutti nel calcio sono sempre alla ricerca di scuse per giustificare la sconfitta. Cosa direbbe Ranieri: se avesse concesso un rigore al Milan, dovevano darcene uno anche loro? Lo avrebbe fatto alibi offerta al suo presidente e ai suoi sostenitori, e forse molti sarebbero d’accordo anche con lui abbandonandosi contro Rossoneri favoriti nella lotta per lo scudetto.

Se Ranieri avesse riferito un’ingiustizia alla quale la sua Samp non ha sofferto, ci sarebbero anche titoli sui giornali. Ma niente: le sue frasi furono ignorate. Ma in un mondo in cui tutti urlano indipendentemente dagli eventi, chi va controcorrente ha bisogno non solo di essere apprezzato ma anche notato e forse notato. Pazienza: decide Claudio. Ma uno, quindi teniamolo stretto.

@steagresti

READ  Le 30 migliori recensioni di Bottiglia Termica 1L

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Torna in alto