Un meteorite atterrato nel 2018 ha scoperto antichi composti organici “extraterrestri”

16 gennaio 2018, dopo un lungo viaggio nello spazio, la meteora è entrata nell’atmosfera terrestre poi è atterrato su un lago ghiacciato di fragole ad Amburgo, nel Michigan. La pietra spaziale sulla discesa ha illuminato i cieli dell’Ontario, del Canada e degli Stati Uniti. All’interno sono stati trovati composti organici.

Un team internazionale di ricercatori ha studiato un meteorite, delle dimensioni di una noce, in un nuovo studio. La loro analisi (pubblicata il 27 ottobre sulla rivista Meteoritics & Planetary Science) ha mostrato più di 2.000 molecole organiche dai tempi in cui il nostro sistema solare era giovane; composti simili potrebbero essere seminati l’emergere della vita microbica sul nostro pianeta.

Fortunatamente, il meteorite si riprende rapidamente dalla superficie ghiacciata del lago impedisce l’ingresso di acqua liquida nelle fessure e contamina il campione con spore terrestri e microbi, rendendo il campione come “appena raccolto dallo spazio”, secondo il coautore dello studio Jenike Greer, Ph.D., Università di Chicago.

Nel caldo estremo durante la discesa si scioglie fino al 90% della meteora, e la roccia, sopravvissuta al passaggio atmosferico, è racchiusa in una crosta di vetro fuso di 1 mm di spessore. È un frammento sopravvissuto all’interno del vitreo prove incontaminate geochimica delle rocce nello spazio.

Secondo un rapporto di studio, l’asteroide principale si è formato circa 4,5 miliardi di anni fa ed è classificato come H4: “H” indica che si tratta di un meteorite ad alto contenuto di ferro, mentre i meteoriti di tipo 4 hanno subito un metamorfismo termico sufficiente a modificare la loro composizione originale. ; solo il 4% dei meteoriti in arrivo sulla Terra oggi rientra in questa categoria. Il meteorite conteneva 2600 composti organici o di carbonio.

READ  L'equipaggio di SpaceX-1 sulla ISS, la prima missione operativa con equipaggio il 31 ottobre

Quante persone sono state uccise dal meteorite? La risposta ti sorprenderà!!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Torna in alto