Staffetta mista italiana impotente, Norvegia impeccabile – Coppa del Mondo di Biathlon 2023

La Norvegia ha vinto la medaglia d’oro. © APA / afp / JOE KLAMAR

Il Campionato del Mondo di Biathlon a Pokljuka (Slovenia) è iniziato mercoledì pomeriggio con una vittoria norvegese, una delusione per gli azzurri e una sorpresa austriaca.

Bronzo 2019, Argento 2020: La staffetta mista è stata una garanzia di medaglia per l’Italia agli ultimi Campionati del Mondo. La stagione attorno a Lukas Hofer e Dorothea Wierer non ha potuto ripetere questo successo mercoledì. Mentre gli Azzurri hanno tagliato il traguardo al 6 ° posto, la Norvegia ha difeso in maniera superiore il trionfo dello scorso anno.

Nella Pokljuka innevata, la notizia aveva suscitato scalpore nella squadra il giorno prima della gara: si trattava di Dominik Windisch, la cui fiducia era stata “ritirata” dalla squadra di allenatori, per così dire. Ha dovuto far partire il 20enne Didier Bionaz per primo. Si era raccomandato attraverso ottime prestazioni ad Anterselva e ha condotto la staffetta al primo turno. Perché per la prima volta non sono state le donne a dare il via alla staffetta mista, ma gli uomini.

Bionaz sta lottando

Questa mossa però non ha dato i frutti sperati, anzi: Bionaz ha strappato un piccolo gap al primo giro, ha commesso due errori e ha perso molto terreno nel giro successivo. A più di 30 secondi dal leader norvegese Sturla Holm Lægreid, è arrivato al secondo tiro. Un altro errore ha portato al fatto che il divario inizialmente è aumentato a 45 secondi prima che fosse un minuto durante il cambio.

Didier Bionaz (dietro) non ha potuto ripagare la fiducia dell’allenatore. © APA / afp / JOE KLAMAR

Lukas Hofer era già in piedi con le spalle al muro. Ha dovuto rischiare, impostare un ritmo elevato e sperare negli errori dei suoi avversari. Johannes Thingnes Bø e Quentin Fillion-Maillet hanno fatto questo favore al Montaler con l’attacco a terra, che ha quindi recuperato tempo prezioso. Ma Bø ha compensato l’errore sul poligono con un incredibile chilometraggio sulla corsa profonda. Il vantaggio è cresciuto costantemente, anche se il 27enne ha dovuto ricaricare di nuovo. Hofer ha anche dovuto utilizzare una cartuccia sostitutiva per il tiro in piedi. Più che l’errore al poligono, l’altoatesino e la sua squadra hanno fatto male al chilometraggio. Solo nell’ultimo giro ha perso 35 secondi. Il risultato è stato il 9 ° posto, con 1,40 minuti di ritardo.

La Norvegia da sola su un campo ampio

Con questa grande ipoteca Dorothea Wierer è entrata in gara. Non ha subito danni al poligono di tiro, ma anche la 30enne non è riuscita a tenere il passo con i leader in pista. Una questione di materiale? In ogni caso, Tiril Eckhoff ha gestito il suo vantaggio nonostante quattro errori e ha dato a Marte Olsbu Røiseland un vantaggio di 40 secondi. Dietro di loro è arrivata l’Ucraina (con lo stesso risultato al tiro dell’Italia, tra l’altro), mentre anche l’Austria era sul podio all’ultimo cambio.

Marte Olsbu Røiseland ha quasi rinunciato alla vittoria che credeva fosse sicura. © APA / afp / JURE MAKOVEC

All’ultima sostituzione, Røiseland inizialmente sembrava avere tutto sotto controllo, ma poi i nervi del leader della Coppa del Mondo si sono susseguiti. Ha dovuto ricaricare tre volte stando in piedi e tre volte ha colpito il bersaglio. Ha salvato la sua squadra la medaglia d’oro. L’Austria ha conquistato l’argento grazie a Lisa-Theresa Hauser, mentre Hanna Öberg ha tenuto a freno l’Ucraina attorno a Olena Pidhrushna e la Svezia ha portato il bronzo. Lisa Vittozzi, nel frattempo, ha mostrato un’ottima prestazione con un solo errore e una discreta corsa, ma il distacco dalla vetta era troppo grande. Nonostante solo sei round di riserva, l’Italia è arrivata sesta, a circa 30 secondi dalla medaglia.

Il risultato:

Autore: Leo

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