Sondaggio Caldireti-Ix: “Un italiano su tre non ha regali per Natale”

Il 45% delle famiglie italiane, dice Caldireti, ha speso da 100 a 300 euro, il 41% – meno di 100 euro, il 14% – da 300 a mille euro. Il risultato della crisi è anche una tendenza a muoversi regali utili con vestiti, giocattoli e cibo tra i più gettonati davanti a libri, tecnologia e articoli per la casa.

Gli italiani corazzati a casa in vacanza trovano conforto a tavola, e più tempo a disposizione si trasforma soprattutto in tendenza a cucinare di più. La svolta di quest’anno spiega il boom di cesti enogastronomici adattati a diversi benefici, a chilometro zero, tradizionali, vegani, sani o verdi e specialità salvate dall’estinzione. I cestini enogastronomici, scelti da un italiano su tre (34%), sono molto richiesti per la tendenza a cercare conforto in tavola e in cucina rispetto ai vincoli di viaggio e alla possibilità di pranzi e cene con amici e parenti.

La paura del contagio ha portato molti italiani a donare maschere, gel e altri dispositivi di protezione individuale contro Covid a parenti e amici. come maschere ma anche gel.

Nonostante le difficoltà economiche, sottolinea Coldiretti, il 41% degli italiani quest’anno ha deciso di fare donazioni o partecipare ad attività di beneficenza o volontariato in una crisi senza precedenti.

A tavola – Gli italiani hanno speso circa 1,8 miliardi di euro in cibi e bevande consumati tra il pranzo e il pranzo di Natale, in calo del 31% rispetto allo scorso anno a causa delle restrizioni imposte dalle misure contro Kovid e della crisi economica associata alla pandemia. Secondo Coldiretti / Ixé, in media quattro persone si sono sedute a tavola durante le feste, che si è più che dimezzata rispetto alle nove del 2019.

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