Ai mondiali di Are abbiamo assistito alla grandissima prova di Dominik Paris in SuperG che gli è valsa l’oro mondiale. C’è ottimismo in casa azzurra, oggi è stata una grande giornata per lo sci italiano, con il quarto posto di Cristof Innerhofer e l’ottavo di Mattia Casse, escluso in prima convocazione.
Queste le parole di Innerhofer: “Quarto è come ventesimo, purtroppo contano solo le medaglie. Ma a volte bisogna fare un quarto posto per vincere. A Val d’Isere arrivai quarto e poi ho vinto a Garmisch. Quel quarto posto pesò tanto, poi sono riuscito a reagire sapendo dove poter fare meglio. E lo so anche oggi quello che posso fare meglio. Per la discesa sono tranquillo, sono contento che avrò ancora due giorni per riprendermi anche dal viaggio. L’ultima volta ho messo gli sci venti ore fa, neppure con il mio materiale, vedete un po’ voi…”.
Più soddisfatto Casse, che ricordiamo, non doveva neanche esserci: “Mattia Casse: “Sono contento a metà. Sicuramente mi manca ancora quella consapevolezza per andare a tutta. Ho anche sporcato una curva e ho compromesso un risultato che poteva essere ancora migliore. Ma sto sciando bene, ora arriva la discesa e vediamo come va. Sono arrivato davanti a Jansrud, Feuz e Svindal? Non mi focalizzerei sui nomi, sono qui per fare il top. Visto che in prova sto sciando bene e il materiale va bene confido nella discesa”.

Sono soprattutto un curioso e appassionato lettore. Nato nel 1984 nelle valli che abbracciano Torino, maturità scientifica e laurea magistrale in comunicazione digitale. L’eterna passione per la montagna e gli sport outdoor mi spingono ad approfondire, seguire e scrivere di questi argomenti.
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