Scandalo in semifinale di coppa: dita puzzolenti e insulti selvaggi – Coppa Italia

Le scene che scaldano gli animi: Conte mostra il dito in direzione della tribuna bianconera (a sinistra), dopo la partita Agnelli mob in direzione di Inter-Bank (a destra). © screenshot / skysportitalia

La semifinale di Coppa Italia tra Juventus e Inter non prometteva quanto ci si aspettava dal Derby d’Italia. Lo 0-0 secco verrà comunque ricordato, a causa di alcune scene sgradevoli fuori dal campo.

Non è un segreto che tra Juventus e Inter ci siano sempre incidenti. Una certa rivalità tra club prestigiosi come questi è comune nel calcio italiano. Le scene accadute martedì sera non hanno più niente a che fare con la professionalità.

Il punto culminante degli scontri è stato il dito del tecnico dell’Inter Antonio Conte in direzione degli spalti, dove avevano preso posto i dirigenti bianconeri. La loro risposta si è sentita dopo il fischio finale, quando Andrea Agnelli, direttore sportivo della Juventus, ha urlato insulti selvaggi nei confronti di Conte. I due hanno già lavorato insieme una volta, ovvero Conte è stato l’allenatore dei bianconeri dal 2011 al 2014.

Prima della partita c’era un certo rispetto tra Conte (sinistro) e Agnelli. © ANSA / MAURIZIO BRAMBATTI

Già nelle prime fasi di gioco c’era molta eccitazione in panchina. Quando l’attaccante dell’Inter Lautaro Martinez è caduto in un duello con la Juves Bernardeschi in area di rigore, Conte ha protestato a gran voce e ha voluto un rigore. Il difensore della Juventus Leonardo Bonucci, seduto in panchina, ha commentato: “Bisogna rispettare l’arbitro!”, In direzione del suo ex tecnico. Queste piccole battaglie verbali sono poi esplose con l’azione di Contes e la reazione di Agnelli. È probabile che queste scene abbiano delle conseguenze.

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Con lo 0-0 la Juventus è passata alla finale di Coppa Italia. Puoi trovare il resoconto dettagliato della partita qui.

Autore: fs

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