Seduta negativa per tutte le borse del Vecchio Continente. I mercati azionari europei hanno perso terreno principalmente a causa di due fattori. Il primo fattore è la chiusura di Wall Street il giorno del Ringraziamento. Il secondo fattore che ha spinto le liste sono state le vendite a scopo di lucro.
Infatti i due elementi sono interconnessi, forse il secondo è una conseguenza del primo. Vediamo, come segue dall’analisi dell’Ufficio Ricerche di ProiezionidiBorsa, questi due fattori hanno spinto oggi i mercati azionari.
Pausa di riflessione sulla Borsa di Milano e quella europea
Cominciamo con la chiusura dei dati. Indice Ftse Mib (INDICE: FTSEMIB) Piazza Affari ha chiuso allo 0,4%, chiudendo la seduta a 22.200 punti. Dax tedesco e Parigi sono rimasti praticamente invariati, Londra ha perso lo 0,4%, Madrid – 0,7%.
Come si può vedere, si tratta di perdite marginali conseguenti alla realizzazione di un profitto non compensato dagli acquisti. Perché? Perché la Borsa americana è chiusa oggi per il Ringraziamento e anche domani. Pertanto, gli investitori americani sui mercati europei sono completamente assenti, e lo sarà anche domani.
Questi due fattori hanno spinto oggi i mercati azionari
La mancanza di operatori esteri ha ridotto i volumi di scambio, e quindi anche poche vendite a scopo di lucro hanno avuto molto peso. Anzi, si può dire che chi ha voluto vendere per monetizzare posizioni redditizie ha approfittato di questo evento.
A Piazza Affari, infatti, oggi le peggiori blue chip sono quelle che negli ultimi giorni hanno guadagnato di più, ovvero BPER, Unicredit, Azimut, Saipem. I titoli vengono definitivamente venduti a chi ha avuto qualche giorno in portafoglio e ha deciso di utilizzarli per monetizzare il proprio reddito.
Le utilities sono state riviste oggi e A2A ha guadagnato il 4% grazie alle notizie positive riguardanti l’azienda.
Approfondimento
Questo analisi e analisi di più giorni dei mercati internazionali a cura dell’Ufficio Studi di ProiezionidiBorsa.