Quanto è difficile registrarsi nell’app IO per ottenere denaro dallo stato? Quali soluzioni alternative scegliere

Mancano solo pochi giorni all’avvio del progetto di rimborso, dedicato al governo a tutti coloro che fanno acquisti nei negozi vicini utilizzando carte di credito e bancomat. Un’iniziativa volta a incoraggiare i consumatori a utilizzare sempre più monete elettroniche contro contanti. Anche per limitare l’evasione fiscale.

Sono tanti i cittadini che in questi giorni, che hanno preceduto l’Immacolata Concezione, data fissata per il debutto del rimborso statale, sono alle prese con la piattaforma IO.

Infatti, come previsto nei giorni scorsi dai consulenti di ProiezionidiBorsa, per ricevere un rimborso di 150 euro per Natale entro il 31 dicembre 2020 e partecipare così ad un progetto di rimborso statale molto più ampio, è necessario registrarsi sulla piattaforma IO.

Oltre a diventare maggiorenne, oltre a vivere in Italia, è necessario scaricare la piattaforma IO sul proprio smartphone o computer. E registrati utilizzando le tue credenziali SPID.

Chi non possiede un’identità digitale, ovvero SPID, può anche ricevere un risarcimento dallo Stato accedendo alla piattaforma tramite il CIE. Questo è un ID elettronico.

Ma chi non possiede né SPID né CIE al momento della registrazione sulla piattaforma IO e deve richiedere SPID tramite Internet utilizzando varie modalità di riconoscimento, è bene sapere che la procedura non è così semplice come descritta.

Quanto è difficile registrarsi nell’app IO per ottenere denaro dallo stato? Quali soluzioni alternative scegliere.

Identificazione

Riconoscimento tramite carta d’identità elettronica (CIE) o carta di servizio nazionale (CNS) oppure, ancora, l’utilizzo di una firma digitale o di una webcam non è un’operazione semplice, anzi.

A causa del livello di sicurezza garantito, anche la scelta di un provider di certificati può essere difficile. Inoltre, fai attenzione ai costi, alcune transazioni sono a pagamento e non gratuite.

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Pertanto, gli utenti che non hanno molta familiarità con la tecnologia faranno bene a recarsi di persona all’ufficio postale e procedere con il riconoscimento per ottenere la propria identità digitale.

Per rispondere ai tanti lettori che hanno scritto alla redazione per condannare le difficoltà incontrate nell’approccio al nuovo sistema di circolazione del denaro statale, oggi il team di ProiezionidiBorsa illustrerà quali soluzioni alternative scegliere.

Quanto è difficile registrarsi nell’app IO per ottenere denaro dallo stato? Quali soluzioni alternative scegliere

Inizialmente, sembrava che l’unico modo per ottenere un risarcimento dal governo fosse tramite SPID e la piattaforma IO. Invece, sembra che gli strumenti disponibili per i consumatori alternativi delle applicazioni IO e SPID siano diversi.

Infatti, le domande Satispay, Nexi, Nexi Pay, Yap e Hype, direttamente collegate al progetto, dovrebbero partire contemporaneamente all’iniziativa statale del ricorso statale, ovvero l’8 dicembre 2020.

Ad esempio, più di 1,3 milioni di clienti Hype potranno partecipare a un rimborso del governo senza scaricare altre app. Puoi ottenere cashback tramite la tua carta Hype senza azioni aggiuntive e complicate.

A questo punto, aspetta per credere. In caso contrario, si consiglia di contattare personalmente gli uffici competenti e richiedere personalmente un ID digitale.

Ciò dovrebbe facilitare la registrazione tramite IO.

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