BOLZANO – La polizia di Stato ha effettuato ancora una volta intense perquisizioni nei pressi della stazione ferroviaria di Bolzano, ormai diventata famosa come centro della criminalità e snodo del traffico di droga. Tre uomini sono stati arrestati e un altro è stato denunciato.

Contro l’algerino [47] C’era un mandato d’arresto per un anno e sette mesi di reclusione. Il motivo è stato un tentativo di rapina a Miran due anni fa. L’uomo ha diversi precedenti penali, è stato più volte denunciato e attualmente risiede sul territorio italiano senza permesso.

Anche per un marocchino [42] Le manette sono state scattate giovedì. Contro di lui c’era un mandato esecutivo dell’ufficio del procuratore generale. È previsto che trascorra un anno in prigione per essere fuggito dal carcere. Inoltre ha diversi precedenti – ad esempio per reati contro il patrimonio – e viaggia sul territorio nazionale senza permesso.

Giovedì anche un gambiano di 29 anni ha visto le sbarre della prigione dall’altra parte. È stato arrestato in via Garibaldi. Durante la perquisizione inizialmente voleva scappare e ha aggredito anche gli agenti di polizia. In suo possesso sono stati trovati 100 grammi di hashish. Un segno sicuro che sta ancora “lavorando” nonostante la sua precedente condanna per traffico di droga.

Un altro uomo di 29 anni del Gambia è stato denunciato per traffico di droga a Station Park. In precedenza aveva aggredito una giovane donna, che poi aveva denunciato il fatto alle forze dell’ordine. Era in possesso di 20 grammi di hashish.

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Da: Luca