Sono sei gli arrivi in montagna in programma per il Giro d'Italia.Immagine: www.imago-images.de
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Nel percorso dal grande torinese, dove sabato prenderà il via il Giro d'Italia di quest'anno, al 26 maggio, quando a Roma verrà proclamato il vincitore, i corridori percorreranno 176.3.400 chilometri. Da superare quasi 45.000 metri di dislivello, decisamente in meno rispetto agli ultimi due anni con oltre 50.000 metri di dislivello ciascuno.
Ambientazione antica: il Giro d'Italia termina a Roma.Immagine: www.imago-images.de
In programma sei arrivi in montagna, il primo in occasione della 2a tappa di domenica al Santuario di Oropa nel biellese. Domenica 19 maggio si corre la tappa regina, vicino al confine svizzero, oltre 222 chilometri e ben 5.300 metri di dislivello dal Lago di Garda a Livigno. Due giorni dopo bisogna superare lo Stelvio (2759 metri sopra il livello del mare), il punto più alto del giro.
Ci sono anche due prove cronometrate individuali da completare. La prima porta a Perugia nella 7a tappa su 40,6 chilometri; Gli ultimi sei chilometri e mezzo sono in salita.
Questi sono i favoriti
L'esordiente del Giro Tadej Pogacar è il favorito schiacciante per trionfare nella 107esima edizione del Giro d'Italia. Lo sloveno ha già ottenuto sette vittorie in questa stagione – in soli dieci giorni di gara. Ha spesso trionfato, come alla Liegi-Bastogne-Liegi e alle Strade Bianche, con un ampio vantaggio sui suoi primi inseguitori.
Tadej Pogacar, il grande favorito.Immagine: www.imago-images.de
Pogacar ha gareggiato in cinque Grandi Giri finora nella sua carriera. È salito tutti sul podio e nel 2020 e nel 2021 ha vinto il Tour de France. Il 25enne quest'anno tenta addirittura la doppietta Giro e Tour. Solo sette corridori sono riusciti a vincere entrambi i tour nello stesso anno, l'ultimo dei quali è stato l'italiano Marco Pantani nel 1998.
Almeno al Giro, Pogacar deve affrontare una concorrenza relativamente modesta da parte di Geraint Thomas, Ben O'Connor, Damiano Caruso, Romain Bardet e Daniel Martinez. L'ormai 37enne britannico Thomas, vincitore assoluto del Tour de France nel 2018, ha mancato il trionfo del Giro dello scorso anno per soli 14 secondi.
Questi i grandi assenti
Il vincitore dello scorso anno Primoz Roglic ha deciso di non iniziare il Giro. Il 34enne sloveno, tre volte vincitore anche del Giro di Spagna, vorrebbe completare il suo Grand Tour Palmarès in Francia quest'estate. Mancano anche gli altri recenti vincitori: l'australiano Jai Hindley (2022), il colombiano Egan Bernal (2021), il britannico Tao Geoghegan Hart (2020) e l'ecuadoriano Richard Carapaz (2019).
Il vincitore dello scorso anno Primoz Roglic è uno dei grandi assenti. Immagine: www.imago-images.de
Questi svizzeri verranno con noi
Con Robin Froidevaux e Fabian Lienhard, solo due svizzeri sono al via del tour di tre settimane a Venaria Reale. Entrambi i piloti hanno il ruolo chiaramente definito di aiutanti nelle loro squadre. Non ci si aspetta una vittoria di tappa come quella ottenuta l’ultima volta dalla Svizzera nel 2021 con Mauro Schmid e Gino Mäder.
Fabian Lienhard è uno dei due svizzeri al via del Giro d'Italia.Immagine: www.imago-images.de
Il 30enne Lienhard di Zurigo affianca il 21enne capitano Laurence Pithie della Nuova Zelanda nella squadra Groupama-FDJ. Froidevaux guida per la squadra svizzera Tudor, che partecipa al suo primo grande tour grazie ad una wildcard e punta alle vittorie quotidiane in Italia. Il 25enne vodese è un debuttante del Grand Tour e dovrebbe essere l'ultimo corridore del velocista Tudor Alberto Dainese.
(a/sda/cosa)
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