Piazza Affari faticava a far ballare la palla con i suoi soliti inganni e brio, e gli avversari non facevano fatica a spegnerlo in queste condizioni fangose.

La calma è tornata alle borse europee. Le piazze del Vecchio Continente hanno concluso la seconda seduta della settimana, aumentando di circa un punto percentuale. Solo Piazza Affari faticava a far ballare la palla con i suoi soliti inganni e brio, e gli avversari non facevano fatica a spegnerlo in queste condizioni fangose.

Tuttavia, le due notizie hanno spinto i prezzi sulle borse europee. Scopriamolo nell’analisi delle proiezioni del Bureau of Research della borsa.

Due notizie positive hanno rimesso in carreggiata le borse europee

Cominciamo con la chiusura di Afara Square. Indice Ftse Mib (INDICE: FTSEMIB), chiuso allo 0,2% a 22.099 punti. Il dato è inferiore alla media delle borse europee. L’Euro Stoxx 50 ha guadagnato oltre l’1,1%, il Dax tedesco è salito dello 0,8%. Londra e Parigi sono migliorate, aumentando rispettivamente dell’1,9% e dell’1,1%.

La disoccupazione in Germania, caduta con sorpresa di tutti gli operatori, ha spinto i mercati azionari europei. Questo risultato ha portato fiducia nei mercati per una ripresa economica più forte e più rapida.

Ma è stato soprattutto un altro fatto a mettere in carica i mercati azionari del Vecchio Continente, un nuovo record di Wall Street.

Piazza Affari faticava a far ballare la palla con i suoi soliti inganni e brio, e gli avversari non facevano fatica a spegnerlo in queste condizioni fangose.

Il mercato azionario statunitense dopo alcuni giorni di incertezza ha ricominciato la settimana con indici che hanno stabilito nuovi record. E questa notizia ha sconvolto ancora di più le borse europee.

In Europa oggi, l’area di Afara era la peggiore. Anche l’apertura record della borsa americana non ha scosso il prezzo dell’indice Ftse Mib. Cosa trattiene la lista del Milan?

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Ancora una volta bancaria. L’addio a Mustier, CEO di Unicredit, ha scatenato le vendite del titolo. I prezzi sono scesi dell’8%, tornando sotto gli 8 euro. Letteralmente una settimana fa sono stati lanciati a 9,5 euro.

D’altra parte, il resto del settore bancario si è sviluppato bene. Intesa ha ricevuto il 2,7%, Banco BPM l’1,4%. In crescita anche BPER Banca.

Approfondimento

Questo analisi e analisi di più giorni dei mercati internazionali a cura dell’Ufficio Studi di ProiezionidiBorsa.

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