“Per noi la Salute del G20”. Virginia Raggi immobile

Un vertice mondiale sulla salute. In Italia. Ma Roma, il capoluogo, sede di ottime strutture come lo Spallanzani e due sperimentazioni vaccinali anti-Covidancora una volta, incredibilmente, potrebbe essere tagliato fuori dal gioco globale. Per avviare il G20 della Salute, durante il discorso sullo stato dell’Unione al Parlamento europeo, è stata la Presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen: “Vogliamo dimostrare che l’Europa non lascia soli gli Stati nel campo della salute pubblica: per questo nel 2023 chiederò di organizzare in Italia un vertice mondiale sul tema ”. Intervento subito rilanciato dal premier Giuseppe Conte (“ Felice di ospitare il Vertice mondiale della sanità come Presidenza italiana della G20 2023 “) e dal ministro della Salute, Roberto Speranza.” È positivo che l’Italia sia al centro della sfida di costruire un nuovo sistema sanitario capace di tutelare la salute di tutti “.

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Se sulla scacchiera europea il campo di gioco è stato definito – l’Italia ospiterà il maxi-evento – nel contesto nazionale, la sfida è appena iniziata. E c’è già chi fatica a entrare in pole position. Neanche 24 ore dopo l’annuncio di von der Leyen, i sindaci di Milano e Bergamo, Beppe Sala e Giorgio Gori, stavano già varando l’asse lombardo: ospitiamo, hanno detto, il vertice mondiale della salute. “Competenza, conoscenza, ricerca, sperimentazione, ma anche volontariato. È su queste basi che si fonda la proposta di Milano e Bergamo ”, scrivono in una nota che sembra tuttavia andare a scontrarsi con quanto dimostrato dall’emergenza Covid: il crollo della sanità in Lombardia, un catena di errori che ha moltiplicato la diffusione del virus. , si pensi solo alla gestione della RSA su cui la giustizia sta attualmente indagando.

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Eventi che i sindaci di Bergamo e Milano sembrano ignorare nel comunicato reso ieri. E anzi, danno quasi l’idea di rilanciare un modello di assistenza che, di fronte alla pandemia, è crollato e che oggi è preso di mira dalle inchieste giudiziarie: “Europa – affermano Gori e Sala – ha bisogno di una leadership unificata, anche sul fronte della salute. Richiede esperienza, know-how e solidarietà ”. Ovviamente la nomina fa piacere al governatore della Lombardia, leghista Attilio Fontana, che vorrebbe aggiungere Lodi ai due paesi del nord già in pista.

La Roma invece, a quanto pare, resta da guardare. Almeno per ora. La notizia circola in Campidoglio da ieri mattina, dove ne discutono i consiglieri di maggioranza grillini, sperando che qualcosa si muova. Ma il sindaco Virginia Raggi deve ancora prendere posizione. Traccia. Anche se altri suoi colleghi, infatti, come Sala e Gori, hanno subito rotto il ritardo presentando formalmente una candidatura.

Nei campi principali, invece, già si fanno sentire importanti politici romani. Si augura che il G20 Sanità possa sbarcare a Roma Marianna Madia, ex ministro della Pubblica Amministrazione, ora deputata del PD. “La Roma non può stare sempre a guardare, come purtroppo è successo negli ultimi anni con questa amministrazione”. A questo punto, aggiunge, “è fondamentale dare al capitale il suo giusto valore e peso, un passo che può avvenire anche con eventi come il Vertice mondiale sulla salute. Ci auguriamo che ci sia una manifestazione di interesse da parte del sindaco e che, soprattutto, sia deciso ”.

Per Antonio Tajani, vicepresidente nazionale di Forza Italia, ex presidente del Parlamento europeo, ora presidente della Commissione europea per gli affari costituzionali, “Roma non è solo la capitale del Paese, è anche una delle città più avanzate dal punto di vista scientifico e di ricerca: si pensi alle sperimentazioni sui vaccini anti-Covid che sono in corso a Pomezia, da un’azienda che collabora con l’Università di Oxford, o allo Spallanzani. Spallanzani è un’eccellenza della salute Insomma, la città ha tutte le carte in regola per sostenere il vertice sulla salute annunciato da von der Leyen ”.

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Anche nel M5S nazionale, eminenti parlamentari romani sperano che il vertice trovi il suo posto nella capitale. Gianluca Perilli, capogruppo del Movimento al Senato: “Roma ha tante eccellenze nel campo della sanità e da romano spero possa ospitare un evento così grande”.

Ultimo aggiornamento: 02:15


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