Partecipazione anni ’20, referendum ed elezioni regionali: alle 19.30 il 30,2% degli aventi diritto al voto In Veneto il 35% alle urne, in Campania 26

Più di 30 punti percentuali a 19. Ecco i dati della seconda indagine deldimostrare nell ‘giorno delle elezioni: dodici ore dopo l’apertura delle urne, è andato a votare 30,2% dei beneficiari. Un numero che si riferisce al voto per il referendum sul taglio dei parlamentari e che sul sito del ministero dell’Interno è calcolato su quasi tutti i 7.903 comuni. Poiché si tratta di un referendum di conferma non è necessario raggiungere un quorum per validità.

Supplementi del Senato – È difficile fare paragoni con il passato dal 2016 (per l’ultimo referendum costituzionale che è stato respinto) ha votato in un giorno e in generale le elezioni di due giorni non si sono svolte dalle politiche del 2013. Puoi votare fino alle 23 di oggi e lunedì dalle 7 alle 15. Tu voto sulla riduzione del numero dei parlamentari, per regionali, amministrativi e Suppletivo del Senato in Sardegna (Collegio Unico Sardegna 03) e Veneto (Veneto 09 collegio individuale). Alle 12 l’affluenza alle urne comunicata dal ministero dell’Interno è stata del 7,39% in Sardegna e del 15,09% in Veneto.

Sette regioni alle urne – Sette regioni sono chiamate ad eleggere governatore e consiglieri: ci sono Valle d’Aosta, il Liguria, il Toscana, Veneto, il Mercato, il Campania e il Puglia. Coinvolgono 18.471.692 elettori e sono ovviamente loro a registrare i picchi di partecipazione più alti. Nel Valle d’Aosta votazione 42,68% elettori, in Veneto 35,5%, in Liguria il tasso di partecipazione è intorno al 31,6% e in Toscana di più 36,2%, nel Mercato fermarsi a 32.94. Inferiore Puglia (27,5%) e Campania, appena sopra 26 e quindi anche in questo caso al di sotto della media nazionale. In generale, la regione che finora ha disertato il maggior numero di sondaggi è la Sicilia, dove solo il 16,9% degli elettori è andato a votare: poco più della metà della media del resto del Paese. C’è da dire che nell’isola l’amministrazione avverrà ad ottobre, come deciso dalla giunta regionale. Tra le regioni che in questa tornata non eleggono il governatore dichiara il 32,99% quella in Emilia romagna ha già votato per il referendum. Nel Lombardia il dato si ferma al 31,46% mentre nel Lazio poco più del 26.

READ  La Juventus dopo lo zero contro l'Inter nella finale di Coppa Italia - Calcio - Internazionale

Voto dei comuni – Le elezioni amministrative, invece, si svolgono in 957 comuni. Alle 19 tra le capitali Bolzano e Trenta hanno registrato il 41% di partecipazione, mentre Venezia pulsante 38 e Aosta il 39,93%. Invece di un file Reggio Calabria, un’altra città chiamata ad eleggere un sindaco, il 32 per cento degli aventi diritto al voto è andato a votare. Gli altri capoluoghi di provincia chiamati a votare sono Mantova (37,9%), Lecco (40,8%), Arezzo (13,90), Macerata (37,9%), Stop (37,3), Chieti (39,4%), Andria (33.6), Trani (37), Matera (37,7%), Crotone (38,1%) e Nuoro.

Il voto dei leader – “Buon voto a tutti”, ha twittato. Giuseppe Conte, affiggendo una sua foto mentre vota nelle urne del seggio elettorale di via Giulia, dove questa mattina a mezzogiorno ha votato il presidente del Consiglio. Matteo salviniSui social, invece, ha praticamente rotto il silenzio elettorale utilizzando due hashtag a corredo di un video in cui spiega perché scegliere il suo partito: #OggivotoLega e #StavoltavotoLega.Lo aspettiamo da trent’anni ”, ha dichiarato il Ministro degli Affari Esteri, Luigi Di Maio, trattenendo il ballottaggio per il referendum prima di inserirlo nelle urne della 18esima sede della scuola “Sulmona” del figlio Pomigliano d’Arco, in provincia di Napoli. Il segretario del Pd Nicola Zingaretti, è andato questa mattina alla scuola Giuseppe Gioacchino Belli di via Mordini a Roma. “Buon voto a tutti”, ha postato su Facebook. Silvio berlusconiinvece, ha votato secondo le regole Anticovid dalla sua residenza in Arcore.

READ  La nuova tendenza della festa del resort sta "diventando insopportabile"

Sostieni ilfattoquotidiano.it: mai come adesso
abbiamo bisogno di voi.

In queste settimane di pandemia, noi giornalisti, se facciamo coscienziosamente il nostro lavoro, stiamo facendo un servizio pubblico. Anche per questo, ogni giorno su ilfattoquotidiano.it siamo orgogliosi di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, informazioni esclusive, interviste agli esperti, sondaggi, video e molto altro ancora. Tuttavia, tutto questo lavoro ha un costo economico elevato. La pubblicità, in un momento in cui l’economia è ferma, offre un reddito limitato. Non in linea con la rampa di accesso. Ecco perché chiedo a coloro che leggono queste righe di sostenerci. Per darci un contributo minimo, pari al prezzo di un cappuccino a settimana, indispensabile per il nostro lavoro.
Diventa un utente dell’assistenza clicca qui.

grazie
Peter Gomez

Ma ora siamo noi che abbiamo bisogno di te. Perché il nostro lavoro ha un costo. Siamo orgogliosi di poter offrire ogni giorno centinaia di nuovi contenuti gratuitamente a tutti i cittadini. Ma la pubblicità, in un momento in cui l’economia è ferma, offre un reddito limitato. Non in linea con il boom degli accessi a ilfattoquotidiano.it. Per questo ti chiedo di sostenerci, con un contributo minimo, pari al prezzo di un cappuccino a settimana. Una somma modesta ma fondamentale per il nostro lavoro. Dacci una mano!
Diventa un utente dell’assistenza!

Con gratitudine
Peter Gomez


ilFattoquotidiano.it

Supporto ora


Pagamenti disponibili

Articolo precedente

Referendum e regionale, Sala: “Voto politico? È possibile “. Zaia:” Posti sicuri, se vai al supermercato puoi votare anche tu “

seguente


Articolo successivo

Milano, sui Navigli, compare un murale con Salvini e Renzi che accoltellano Conte: la provocazione dell’attivista Donati Meyer

seguente


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Torna in alto